Non ritarda all’appuntamento con il suo “Teatro di Milano” la Cenerentola di Madia, che ritorna a divertire e far sognare il pubblico.
Non si stanca di ballare questa Cenerentola, che dal 2007 a oggi ha ottenuto grande partecipazione e ottimi riconoscimenti da parte della critica: vincitrice dalla prima messa in scena del Gold Critics Award e del Premio Bucchi nel 2011.
Madia, pur mantenendo la tradizionale narrazione di Charles Perrault, dà un’originale e sorprendente interpretazione. In scena, la tradizione classica sapientemente contaminata dal linguaggio moderno.
Ambientata negli anni ’50, una sensuale fata madrina in versione pin-up, due sgraziate sorellastre e una perfida matrigna-tutte e tre comicamente en travesti- un principe rigorosamente azzurro, e una graziosa e timida Cenerentola, sono i protagonisti di questa frizzante pièce.
Un ensemble di musiche rossiniane, colora l’atmosfera.
Grande passione e tecnica per gli assolo dei protagonisti del balletto di Milano, delicati e sensuali i pas de deux, ben gestite ed energicamente eseguite le pièce corali, esilarante la gestualità mimica delle gag affidate soprattutto al trio matrigna/sorellastre.
Questa messa in scena sopra le righe, dal ritmo incalzante e sostenuto, ci conduce al lieto fine con un gran sorriso.
I colori tenui dei vestiti, la musica, le luci e i corpi nello spazio raccontano la favola, e si ritorna tutti un po’ bambini.
Valentina Naccarato
Leave a Reply