
Settimana un po’ interlocutoria, senza grandi botti ma con alcuni spettacoli comunque molto promettenti. Proviamo, come al solito, a suggerirvi un percorso misto, tra grandi istituzioni teatrali e spazi meno conosciuti. Buon teatro a tutti!
1° FEDRA – PICCOLO TEATRO GRASSI
L’oscura tragedia di passione e morte che è insita nel mito di Fedra e Ippolito torna per l’ennesima volta sul palcoscenico, stavolta nella versione di Seneca. A partire dal 14 febbraio, le darà voce,corpo, carne e follia la magnifica Laura Marinoni, qui diretta da Andrea De Rosa. Accanto a lei, un gran bel cast: Luca Lazzareschi, Anna Coppola, Fabrizio Falco, Tamara Balducci. Fino al 26.
2° TONY PAGODA – TEATRO I
A partire dal 15 febbraio, un’altra grande attrice, Iaia Forte, tornerà sulla scena milanese, vestendo nuovamente i panni del cantante neomelodico Tony Pagoda, nato dalla penna del Premio Oscar Paolo Sorrentino. Dopo il grande successo del primo capitolo (Hanno tutti ragione), ecco servita la seconda parte, che sposta la vicenda da New York ad Ascoli Piceno. Accanto alla Forte, FrancescaMontanino. Fino a lunedì 20.
3° LA DONNA CHE LEGGE – TEATRO FILODRAMMATICI
Nemmeno il tempo di rifiatare dopo le faticosissime repliche di Pinocchio, ed ecco subito un nuovo impegno per Massimiliano Speziani, qui nelle vesti di un aspirante poeta disposto a pagare pur di poter contemplare una giovane intenta a leggere. Un’interessante collaborazione tra Out Off e Filodrammatici, con Lorenzo Loris alla regia, per questo originale copione di Renato Gabrielli. Inscena con Speziani, la sempre più convincente Cinzia Spanò e la giovane Alessia Giangiuliani. Da martedì 14 a domenica 19.
4° FLY BUTTERFLY – TEATRO VERDI
Se uno spettacolo sopravvive sulla scena per più di vent’anni, attraversando addirittura due millenni, un motivo ci sarà. Dopo sette anni di sospensione, ecco tornare una delle più importanti produzioni del Teatro del Buratto, scritta da Rocco D’Onghia, straordinario successo di pubblico e caposaldo del teatro su nero. La storia della piccola Butterfly è pura magia del teatro e il ricambio generazionale del Buratto promette molto bene. Da vedere. In scena dal 18 al 25 febbraio.
5° L’INDECENZA E LA FORMA – SPAZIO NO’HMA
Incuriosisce molto questo spettacolo, il cui sottotitolo è “Pasolini nella stanza della tortura”. Scritto da Giuseppe Manfridi, il testo indaga con ferocia dissacratoria l’inferno più intimo di Pasolini,focalizzandosi sul rapporto con i genitori, crocevia emotivo della sua complessa personalità. Parole,immagini e musica per un lavoro polifonico che vede in scena Francesca Benedetti e Sebastian Gimelli Morosini. Regia di Marco Carniti. Solo il 15 e il 16 febbraio.
FUORI MILANO – LA MIGLIORE PROPOSTA
SOCIALMENTE – TEATRO TRIVULZIO (Melzo)
Circola ormai da tre anni questo interessante lavoro della giovane compagnia Frigoproduzioni.Un’interessante provocazione sui social network e sull’impatto alienante che hanno nella nostra quotidianità. Intelligente, divertente e allucinata. Scritto, diretto e interpretato da Francesco Albericie Claudia Marsicano. Giovedì 16 febbraio. LEGGI LA RECENSIONE
Tra le segnalazioni delle scorse settimane proseguono le repliche di “Tre alberghi” (Ringhiera fino al 19 febbraio – settimana spettacolare n.8) e “La nebbiosa” (Parenti fino al 19 – settimana spettacolare n.8).
Massimiliano Coralli
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