Teatro Menotti: “Le Olimpiadi del 1936”

olimpiadi

Reduce da una tournée di grande successo di pubblico e critica, dopo Mantova, Milano, Roma, Firenze, Perugia, Chiasso, Genova, Palermo, Catania, Trento, Trieste, Bergamo, ospite al Napoli Teatro Festival, solo per citare alcune piazze, torna finalmente a Milano a grande richiesta di pubblico, prima di proseguire la tournée, Le Olimpiadi del 1936, prodotto da Tieffe Teatro Milano, interpretato da Federico Buffa, diretto da Emilio Russo e Caterina Spadaro.

Lo spettacolo, partendo dalla narrazione di una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, quella del 1936, racconta una storia di sport e di guerra.
Le storie dello sport sono storie di uomini. Sono storie che scorrono assieme al Tempo dell’umanità, seguono i cambiamenti e i passaggi delle epoche, a volte li superano.

E’ capitato a Berlino nel 1936, quando Hitler e Goebbels volevano trasformare le loro Olimpiadi, o quello che credevano che fossero le loro Olimpiadi, nell’apoteosi della razza ariana e del nuovo corso. E invece quelle Olimpiadi costruirono i simboli più luminosi dell’uguaglianza. Il primo giorno di gara due atleti neri sul podio del salto in alto, Cornelius Jonshon e Dave Albritton. Al secondo giorno qualcuno consigliò il fuhrer sul fatto che non era più il caso di salutare personalmente gli atleti vincitori di medaglie. Jesse Owens di medaglie ne vinse addirittura 4, due record mondiali e un record olimpico, il tutto documentato, in diretta, con le immagini di Leni Riefensthal.

La sua libertà creativa ha consentito di regalare all’umanità la straordinaria smorfia di disappunto di Hitler al terzo oro di Owens. Mentre in quella stessa estate del ‘36 il mondo assisteva in colpevole silenzio alla tragedia della guerra civile spagnola, e la pace scricchiolava sull’asse Roma Berlino Tokyo, le Olimpiadi illuminavano il cielo con un’altra storia, forse la più incredibile. Due atleti giapponesi arrivarono primo e terzo alla maratona di Berlino. Alla premiazione, mentre ascoltavano l’inno, la loro testa era china. Non erano giapponesi, erano Coreani. Il vincitore Sohn Kee-chung, 52 anni dopo, portava dentro lo stadio di Seul la fiamma olimpica del 1988 indossando come una seconda pelle la maglia della sua nazione, la Corea. Le storie dello sport sono storie di uomini, scorrono assieme al tempo, ma a volte lo fermano, quasi a chiedere a tutti una riflessione, una sospensione.
Le Olimpiadi del 1936: una storia fatta di tante storie e dentro altre storie.

Noi le raccontiamo all’interno di un luogo senza tempo, un luogo dimenticato, sospeso tra il sogno e la realtà. Le raccontiamo con le parole di chi c’era in quei giorni esaltanti e tremendi, le raccontiamo con lo stile narrativo incalzante di Federico Buffa, le raccontiamo con la musica e le canzoni evocative di un’epoca in bilico tra il sogno e la tragedia, le raccontiamo con le immagini rivoluzionarie di Leni Riefensthal.

Le Olimpiadi del 1936 è uno spettacolo che miscela differenti linguaggi teatrali per una narrazione civile emozionale, che non trascura gli accenti tragicomici.

In scena oltre a Federico Buffa, che interpreta la parte di Wolgang Fürstner, comandante del villaggio olimpico, i musicisti Alessandro Nidi, Nadio Marenco e la giovane cantante Cecilia Gragnani, personaggi evocati dal protagonista nel desiderio di poter rivivere quei giorni e quei luoghi della lontana estate del 1936, I giorni delle Olimpiadi di Berlino.

In contemporanea alla prima dello spettacolo verrà inaugurato nel foyer del Teatro Menotti l’Angolo Bar/Gourmet Umami dello chef Andrea Marconetti, che proporrà ogni sera le sue specialità dolci e salate. Il nuovo spazio sarà aperto in tutte le date in cui c’è spettacolo dalle 18.30 alle 20.30.

LE OLIMPIADI DEL 1936
di Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo Frusca, Jvan Sica
regia Emilio Russo
con Federcio Buffa, pianoforte Alessandro Nidi – fisarmonica Nadio Marenco – voce Cecilia Gragnani

DOVE? Teatro Menotti

QUANDO? dal 16 al 22 dicembre ore 20.30 (mercoledì ore 19.30, riposo domenica e lunedì)

PREZZI: intero 26,50€, ridotto 14€

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