Dal 12 al 29 gennaio 2017, il Teatro Manzoni porta in scena lo spettacolo Tradimenti, tratto dall’omonima commedia scritta da Harold Pinter nel 1978, e diretta oggi da Michele Placido.
La storia, che nasce da uno spunto autobiografico di Pinter, si dipana a ritroso: dal 1977 al 1968. Emma, manager in una galleria d’arte, e Jerry, scrittore e agente letterario, si rivedono due anni dopo la fine della loro relazione. Sono stati amanti per cinque anni, allontanandosi dai rispettivi matrimoni e distraendosi in un appartamento preso in affitto. Finché Robert, marito di Emma e testimone di nozze di Jerry, costringe la moglie ad ammettere il tradimento, dopo aver sospettato a lungo sulla relazione tra i due.
L’apparente banalità del ménage tra marito, moglie e amante si dissolve nel protrarsi della narrazione all’indietro. Si delinea il carattere quasi esistenziale della condizione di tradito e traditore e l’inganno che copre la stanchezza di questi matrimoni diventa il passe-partout per un’apparente libertà che, tuttavia, non va al di là della distrazione pura e semplice: i rapporti falliti restano, assieme ad una profonda stanchezza e all’impossibilità di fidarsi di chi si ha vicino.
Ma proprio l’ambientazione in anni particolari, rende Tradimenti il terreno sul quale emergono temi che vanno oltre la semplice relazione a tre dei protagonisti. Come racconta Placido,
“La riflessione che ho raccontato ai miei attori è che il Sessantotto cambiò e rivoluzionò il comportamento di un’intera generazione di giovani, come giovani sono appunto i tre protagonisti della festicciola che segna l’inizio di un tacito ménage a trois. […] Ho raccontato di una personale parabola sentimentale e politica e di come quegli amori di gruppo, la libertà sessuale, le prime trasgressioni i furori rivoluzionari siano stati poi, negli anni a venire, traditi e a volte falliti miseramente. La storia di quegli anni parla, e non solo per me, di amori finiti, ma soprattutto di tradimenti politici, ideologici e sociali. […] Ecco, sì, forse questo testo si può leggere non solo come la fine di una storia d’amore più o meno grande, ma anche come un totale fallimento di un’utopia rivoluzionaria che voleva migliorare e cambiare il pensiero occidentale. E, proprio come nel testo di Pinter, anch’io, che facevo parte di quella generazione, mi ritrovo oggi di nuovo punto e accapo”.
TRADIMENTI
Di Harold Pinter
Regia di Michele Placido
Con Ambra Angiolini, Francesco Scianna e Francesco Biscione
DOVE? Teatro Manzoni
QUANDO? dal 12 al 29 gennaio 2017
PREZZI: Poltronissima Prestige €35,00 – Poltronissima €32,00 – Poltrona €23,00 – Poltronissima under26 €15,00
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