Al Teatro Franco Parenti un’inedita fusione tra prosa e physical theatre, una storia al tempo stesso locale e universale in bilico tra affresco sociologico, avventura sentimentale e favola nera. Si parla di rapporto tra società e natura, tra istinto e regola, tra impulsi e dogmi. Si attraversano le dinamiche del “branco” e i meccanismi accecanti del totalitarismo e – non da ultimo – si riflette sul maschile e i suoi modelli, sulla sua percezione e la sua rappresentazione.
Per saperne di più su Feroci abbiamo fatto una chiacchierata con il drammaturgo Tobia Rossi, il regista Gabriele Colferai, gli attori Valerio Ameli, Mauro Conte e Angelo Di Figlia. Con noi, per capirne di più sulla psicologia che ruota attorno al Fascismo e Omosessualità, lo psicoterapeuta Silio Limiti.
Buon ascolto!
FEROCI
Teatro Franco Parenti – Milano
dal 26 al 29 luglio 2021
drammaturgia Tobia Rossi
regia Gabriele Colferai
con Valerio Ameli, Mauro Conte, Filippo Panigazzi, Simone Leonardi, Michele Savoia, Michele Rossetti, Angelo Di Figlia, Antonio Catalano, Daniele Palumbo, Angelo Curci
sinossi
In una provincia del Nord, Daniel è la punta di diamante di un gruppo neofascista della zona. L’incontro con l’enigmatico Edo fa riaffiorare in lui un istinto che ha da sempre negato: è possibile che proprio lui provi attrazione per un altro uomo? La tensione sessuale – e poi affettiva – tra i due, innesca un corto circuito tra le regole del branco.
Buona serata a teatro!
TiTo
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