Al Teatro Menotti va in scena una “giovane” compagnia over 60 per un tragicomico racconto in bilico tra le storie individuali e la macrostoria di un’epoca obbligata al cambiamento in attesa del nuovo millennio.
Davanti alle grandi vetrate di una casa di riposo immersa nella pianura padana, si incrociano le vite di personaggi singolari: poeti improbabili, attrici dalla vita malinconica e avventurosa, fascisti fedeli fino all’ultima ora, suore stravaganti, medici assurdi. Siamo nel 1989, tra muri che cadono e ideali che affondano, quale migliore punto di vista se non quello di chi osserva il mondo tra i raggi di un sole e di una vita al tramonto?
Intorno, la strana magia della pianura e del fiume che la percorre, il Po: depositario di riti antichi, ma anche di delitti misteriosi. E mentre una tarda estate si trasforma in un Natale nevoso, noi ci accorgiamo di attraversare, capitolo dopo capitolo, il romanzo di un secolo.
Il Teatro Menotti intende sottolineare il valore civile e di aggregazione del teatro, luogo di incontro fisico e mentale di persone, idee, intelligenze senza distinzioni di età ed estrazione socio-culturale.
Il progressivo interesse verso l’età matura che sta catturando l’attenzione del cinema contemporaneo con opere straordinarie: tra i primi a promuovere il filone, il settantaseienne Dustin Hoffman, debuttante dietro la macchina da presa, con Quartet, ambientato in una casa di riposo per musicisti e cantanti. Poi tanti altri: tutti alle prese con i problemi generazionali, malattie terminali, arteriosclerosi, Alzheimer oppure semplicemente solitudine. Il tema potrebbe essere molto triste e invece l’universo anziani si tinge di ironia contagiosa, sprizza allegria, testimonia che la vita va vissuta in ogni sua fase. Come in Marigold hotel, storia di una vedova che decide di andare a vivere in India o in Nebraska in cui l’attore, classe 1926, tiene banco dalla prima all’ultima sequenza, interpretando il ruolo di un vecchio patriarca, testardo e taciturno, afflitto dai primi segni di demenza senile, deciso a recuperare il milione di dollari vinto in un gioco a premi. O ancora Una fragile armonia, Una canzone per Marion, Last Vegas, I segreti di Osage County…
Il nuovo trend viene chiamato “grey pound”, termine che sottolinea il potere economico delle persone in là con gli anni. L’inevitabile “invecchiamento” della popolazione è particolarmente evidente in una grande città come Milano, e il Teatro Menotti, da sempre attento a percepire i cambiamenti nella società, coglie questa tendenza, creando un progetto a 360 gradi che mira a coinvolgere attivamente i giovani over 60.
Il Tramonto sulla Pianura
dall’omonimo romanzo di Guido Conti
regia Caterina Spadaro e Emilio Russo
DOVE? Teatro Menotti
QUANDO? dal 6 al 18 maggio. Martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 21.00. Mercoledì ore 19.30. Domenica ore 17.00
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