
Il 12 dicembre debutta a Teatro i Vieni su Marte, il quarto spettacolo della stagione 2018 /2019 intitolata Esodi. L’esodo, la partenza, è una forma di libertà e di espressione della propria identità, dunque, se questo mondo ci è stretto, l’unica possibilità è sognare di andare su Marte.
Nel 2012 è stato avviato un progetto dal nome Mars-One (www.mars-one.com) con lo scopo di costruire una colonia permanente su Marte. Per essere selezionati si doveva postare un video su internet in cui motivare il desiderio di divenire per sempre “marziani”. Le candidature arrivate sono state 202.568.
Ora, cos’è che vogliamo veramente da Marte? Non sarà soltanto l’ennesima trovata per non occuparci del presente? Per distogliere lo sguardo da questa esistenza che scorre tra le dita, e noi lì con l’artrosi? Quando non si può avere la realtà, un sogno vale la realtà, allora ecco che forse Marte è soltanto una metafora, il sogno di un altrove, di una terra promessa. Siamo andati ovunque su questa terra eppure di Dio nessuna traccia. Ma ecco la nuova moda: emigrare su Marte, per riempire un vuoto di senso grande come l’universo.
Vieni su Marte parte da questa riflessione e si sviluppa poi in un caleidoscopio esistenziale, uno zibaldone dell’umanità che attraverso diverse storie vuole affrontare il tema della partenza, intesa come scelta o come imposizione, come il moto a luogo che da sempre definisce l’umanità e il suo essere in un disequilibrio costante tra la voglia di cambiamento e il desiderio di affermazione.
Il tema è al centro del dibattito internazionale e interessa da tempo la compagnia VicoQuartoMazzini. Michele Altamura e Gabriele Paolocà si domandano se si viva poi così bene in questa metà del mondo, dove l’altra metà supplica di entrare. Senza alcun interesse per il verismo, VicoQuartoMazzini attinge alla letteratura fantascientifica, senza vincolarsi agli schemi di genere: a interessare è il racconto di questo mondo alla rovescia, che ci permette di riflettere sul nostro.
VIENI SU MARTE
di e con Michele Altamura e Gabriele Paolocà
drammaturgia di Gabriele Paolocà
DOVE? Teatro i
QUANDO? dal 12 al 17 dicembre
PREZZI: intero: 18 euro / convenzionati: 12 euro / under 26: 11,50 euro / over 60: 9 euro
giovedì vieni a teatro in bicicletta: 7 euro
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