Sole e Baleno si sono mascherati per andare insieme ad una sfilata di Carnevale: lei è un grillo, lui un maiale. Ma non andranno alla sfilata, rimarranno in casa, perché del tempo deve passare. C’è un tempo per tutto e loro quel tempo lo faranno passare raccontandosi i segreti, l’amore, il carro finto, la curiosità, la grammatica, i sogni, persino il carro vero… Perché?
Nel 1998 tre giovani anarchici torinesi occupanti di case sfitte, Silvano Pellissero, Maria Soledad Rosas detta Sole e Edoardo Massari detto Baleno, vengono arrestati per “attentati conto il TAV”: l’accusa, pesantissima, è di associazione eversiva con finalità di terrorismo. Silvano Pellissero sarà totalmente prosciolto da quell’accusa nel 2001. Sole e Baleno non potranno esserlo, perché morti – entrambi “suicidi”, lui in carcere e lei in comunità, dove scontava la misura cautelare – a pochi mesi di distanza una dall’altro, durante la campagna di criminalizzazione che con l’arresto colpì loro e l’intera area delle case occupate e dei centri sociali.
Perché Sole e Baleno scelgono qui di parlarsi in maschera, cercando il tempo utile a un racconto che superi presente, passato e futuro? Quale racconto passa, fra la loro morte e la lotta dei valligiani contro il TAV? Quale racconto lega la loro morte a ciascuno di noi a una nostra libertà possibile?
E la loro piccola storia privata alla grande storia universale?
Un carnevale per Sole e Baleno è un’onirica pièce teatrale, che, evitando scrupolosamente di dare risposte, offre strumenti e scatena in ciascuno l’urgenza di cercarle. Fra gli strumenti offerti, non manca una rivelazione finale.
UN CARNEVALE PER SOLE E BALENO
testo Marco Gobetti
con Laura Pozone e Simone Faloppa
DOVE? Teatro della Cooperativa
QUANDO? dal 21 al 26 febbraio ore 20 (giovedì ore 19.30, domenica ore 17)
PREZZI: intero 18 € – riduzioni convenzionati 15 € – under 27 10 € – over 65 9 € giovedì biglietto unico 10 €
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