Un rapporto delle Nazioni Unite sulla povertà mondiale rivela che ogni giorno muoiono 4.900 bambini per mancanza di acqua potabile.
Il protagonista di “Chicago Boys” è uno spietato finanziere capitalista appartenente a quello 0,15% di abitanti del pianeta che continua ad arricchirsi a spese del 99,85% della popolazione mondiale. In un rifugio anti-atomico, immerso non a caso nelle acque putride di una vasca da bagno, questo faccendiere, in compagnia della sua escort russa, vive, mangia e si disseta, compra azioni e discetta a sostegno dell’ideologia neoliberista cercando, con una sorta di conferenza strampalata e senza lieto fine, di adescare nuovi adepti tra il pubblico.
Le idee di Friedman, premio Nobel per l’economia nel 1976, hanno influenzato le politiche di Ronald Reagan e di Margaret Thatcher, ma anche quelle di paesi come il Cile, l’Argentina, la Russia, la Polonia, la Cina e non solo. Le grandi multinazionali da tempo hanno diretto le loro attenzioni su risorse primarie come l’acqua, e dopo il trattato di Kyoto, anche sull’aria.
Ma una stampella non può camminare da sola. Queste politiche economiche sono state imposte grazie a golpe e spietate dittature, caratterizzate da sanguinose repressioni di piazza, quando non da arresti, torture e sparizioni.
“Chicago Boys” è uno spettacolo che attraverso il motto “pubblicizzare le perdite e privatizzare i guadagni” ci invita a riflettere sulla folle corsa del consumismo e della speculazione finanziaria, per opporre al detto “libera volpe in libero pollaio” la saggezza di un proverbio greco che dice: “Se vedi che non ti sazi, fermati!”.
Ne va della salute di tutti, compresa quella del nostro pianeta, ormai vicino al collasso.
A fine spettacolo sarà proiettato “TUTTI A CASA”, il filmato girato da Mimmo Lombezzi per “Terra” (Rete 4). La storia di 45 operai ex-Alfa Romeo, licenziati nel febbraio 2011, che ora rischiano di essere sfrattati anche dalle loro case e in mano gli è rimasta solo la sentenza che gli dava ragione. La loro storia può essere considerata un’anticipazione sperimentale del Job Act.
CHICAGO BOYS
di Renato Sarti
regia Renato Sarti
con Renato Sarti, Elena Novoselova
DOVE? Teatro della Cooperativa
QUANDO? dal 28 novembre al 6 dicembre
PREZZI: intero 18 € – ridotti 15/9 €
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