
Dall’8 al 18 giugno il Teatro Menotti, in collaborazione con Area M e il sostegno di Regione Lombardia nell’ambito del Progetto NEXT 2016, ospita “Un salto in cielo – Brechtsuite”.
Lo spettacolo è un viaggio alla scoperta del grande autore tedesco, della sua umanità, della malinconia per le cose del passato, del suo amore per gli esseri della terra e il suo sdegno per la crudeltà, la bassezza del vivere sociale. L’opera di Bertolt Brecht è un immenso, inquietante, fascinoso e provocatorio diario lirico. Il teatro, la poesia, le canzoni, le schegge, i frammenti, le osservazioni lancinanti sul mondo e l’arte intessono una vera e propria biografia letteraria, culturale e sociale della prima metà del Novecento, il cosiddetto secolo breve.
È anche una storia di storie dove i personaggi sono profughi in fuga da un’Europa incendiata dal furore del nazismo e dei popoli complici, verso un sogno americano, già sfumato alle prime luci dell’alba, dove quel barlume di apparente libertà si compra e a caro prezzo al mercato delle illusioni, della miseria, della non appartenenza.
Ogni mattino, per guadagnarmi il pane vado al mercato dove si comprano menzogne.
Pieno di speranza mi metto in fila fra i venditori.
Come non pensare alla condizione degli stessi Brecht e Kurt Weil in fuga dalle persecuzioni anti semite e ai loro anni vissuti dapprima in viaggio per l’Europa e poi decisamente oltre oceano, dove hanno continuato tra diffidenze e intolleranze ad esprimere il proprio genio poetico e musicale?
Un salto in cielo-Brechtsuite è proprio dedicato ai profughi e ai viaggiatori di tutte le epoche, raccontando di un luogo-non luogo, senza passato e senza futuro, come sono proprio gli approdi di chi viaggia in fuga, o forse le tappe di esistenze inquiete. o magari il senso stesso della metafora teatrale, che è forse e comunque solo un viaggio da una quinta all’altra. In questo luogo del possibile alcuni personaggi delle pagine brechtiane prenderanno vita per una narrazione in bilico tra immaginazione e verità, in gioco con lo scorrere del tempo. La violenza di un presente senza futuro e la speranza della fine di un incubo collettivo, sono ai confini di una storia, che è fatta anche di sentimenti semplici, di amori perduti, di amicizie ritrovate, di idee nascoste, di ironia, di disperazione. Brecht e il suo pianeta, insomma.
UN SALTO IN CIELO – BRECHTSUITE
drammaturgia e regia Emilio Russo
con Andrea Mirò, Francesca Gemma, Lucia Vasini, Paolo Bessegato, Marco Balbi, Romina Mondello
DOVE? Teatro Menotti
QUANDO? dall’8 al 18 giugno
PREZZI: intero 26,50€, ridotto 14€
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