
Gene Gnocchi torna in teatro con uno spettacolo in cui la stralunata comicità che lo caratterizza da sempre, si mescola con riflessioni a volte sarcastiche, a volte amare. Un testo che porta Gene in una dimensione di racconto comico, battute che stanno dentro a un filo rosso che unisce le scene. Un vecchio ufficio, dimenticato da decenni. Dentro, un capufficio, Gnocchi, e un assistente, che da anni suona la chitarra mentre protocolla gli atti. Gene Gnocchi lavora direttamente per conto di Dio, che si esprime, a volte in maniera criptica, attraverso una vecchia radio. Ma in questi anni, i dubbi del capufficio/Gnocchi sono aumentati, il piccolo impiegato comincia a mettere in dubbio le scelte del divino principale. Su questo si snodano i monologhi dell’attore, faldoni che contengono problemi che sempre lui, il capufficio/Gnocchi, deve risolvere, domande senza risposta, problemi che attanagliano il mondo surreale di Gene che restano insoluti, riflessioni che violano un confine tra il quotidiano e l’apocalittico. Uno spettacolo in cui Gene Gnocchi si misura con il divertimento, la satira, l’iperbole e l’amarezza. Alla chitarra Diego Cassani, da molti anni compagno d’avventura di Gnocchi, che punteggia le astrazioni del capufficio con soli e ritmiche che vanno dal teatro contemporaneo alla musica popolare.
SE NON CI PENSA DIO CI PENSO IO
di e con Gene Gnocchi
e con Diego Cassani (chitarra)
regia Marco Caronna
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? dal 25 al 28 gennaio
PREZZI: I settore > intero 30€
II settore > intero 22€; under26/over65 15€; convenzioni 18€
Galleria > intero 18€; under26/over65 15€; ; convenzioni 15€
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