
Da giovedì 25 gennaio a domenica 4 febbraio, al Teatro Carcano viene presentato Venere in pelliccia, del commediografo americano David Ives, oggi con la regia di Valter Malosti.
Una sala prove. Dopo una lunga giornata di audizioni un regista non ha ancora trovato la protagonista di Venere in pelliccia, l’opera di Sacher-Masoch di cui ha curato l’adattamento. Verso sera, quando tutti sono già andati via, gli si presenta una ragazza rozza e sboccata che, insistentemente, gli chiede di poter fare un’audizione; è chiaro da subito che questa donna non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere la parte. La scombinata Vanda Jordan (omonima della controversa eroina del romanzo di Masoch) si trasformerà davanti agli occhi del regista nella protagonista del romanzo, Wanda Von Dunayev.
Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso; un duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso; sospeso in una atmosfera a metà tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David Lynch.
Ma chi è Vanda Jordan? Un’attrice? Una misteriosa vendicatrice? O un’incarnazione dell’ancestrale principio femminile che è anche origine del tutto?
Questo testo è la dimostrazione che in teatro si può ottenere molto con poco: bastano un uomo, una donna e una stanza chiusa, e può cominciare un viaggio nelle nostre profondità più oscure e misteriose.
Leggendo Venere in pelliccia di Leopold von Sacher-Masoch (1870), David Ives viene colpito dalla relazione incandescente e in continuo mutamento tra i due protagonisti. Un primo adattamento del romanzo ha esito negativo, nasce quindi un nuovo adattamento, arricchito di una seconda coppia di personaggi – un’attrice in cerca di lavoro e un regista in cerca di un’attrice – in collisione con gli omologhi letterari ottocenteschi. Il testo, prosciugato alla sua essenza, intercala i frammenti superstiti del romanzo con lo svolgimento di una bizzarra e spesso comica audizione, in cui le relazioni conflittuali e di potere e il processo di fare teatro vengono mostrati impudicamente al pubblico. Da questa sexy dark comedy, premiata con svariati Tony Awards a Broadway, nel 2013 è stato tratto un film diretto da Roman Polanski, alla cui sceneggiatura ha collaborato lo stesso autore. Lo spettacolo in scena al Carcano, interpretato da Sabrina Impacciatore e dallo stesso Valter Malosti è la prima messinscena in assoluto in Italia.
VENERE IN PELLICCIA
di David Ives
regia di Valter Malosti
con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti
DOVE? Teatro Carcano
QUANDO? dal 25 gennaio al 4 febbraio ore 20.30 (venerdì ore 19.30, domenica ore 16.00)
PREZZI: poltronissima 34€, balconata 25€
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