In scena dal 24 marzo al 2 aprile 2023 presso il Teatro della Cooperativa di Milano un’esilarante spettacolo comico dal titolo “(s)PERMALOSO” sull’infertilità maschile ma non solo, scritto diretto e interpretato da Antonello Taurino.
Si sa: quando si prepara uno spettacolo – queste le parole di Antonello – il difficile è scegliere un argomento “che non sia stato ancora mai affrontato in nessun altro spettacolo”. Ora, non solo di questo argomento non parlano altri spettacoli: no, di questo non ne parla proprio nessuno, mai. Tabù. E forse se ne dovrebbe parlare.
Togliamo il ‘forse’ e parliamone proprio con Antonello Taurino.
Quando è perché nasce (s)PERMALOSO?
Da tempo mi interesso a temi come femminismo e maschilismo tossico, rivendicazioni gender queer, omofobia, diritti lgbtq+… ma questa tematica (l’infertilità) oltre ad essere un tabù è un tema ti direi ancora più estremo, è l’ultima “roccaforte” dal maschilismo, comprensibilissimo, visto la delicatezza e il fatto che su questioni mediche è giusto che prevalgano le istanze di una rigorosissima privacy.
Come dico nello spettacolo, “se non se ne parla, quanto meno si agisca”. Nel senso che, certe cose, se affrontate in gioventù, sono più facilmente risolvibili rispetto ad affrontarle in età adulta o matura: purtroppo però si pensa che dall’andrologo ci vadano solo coloro che hanno problemi nei rapporti sessuali, e così si ritardano; visite, controlli, interventi.
Il grande obiettivo dello spettacolo è quello di provare a diffondere una cultura della salute riproduttiva anche negli uomini: per far questo, bisogna staccare l’idea della fertilità (possibilità di generare figli) da quella della virilità (possibilità di avere rapporti sessuali adeguati e/o soddisfacenti): le due cose non hanno davvero niente a che fare, visto che ci sono pornoattori che soffrono di sterilità. Ma se una donna va regolarmente da un ginecologo, un uomo, come dico nello spettacolo:
“incontra un andrologo più raramente di quanto un francese non incontri un bidet”
Assodato che l’infertilità maschile è un tabu… come ti sei documentato? Se posso.
Ah be’, semplice: chiedendo a medici e intervistando coppie (non solo uomini) con questo problema, e che ringrazio. Ovviamente, poi, leggendo tanti testi, scientifici e no.
(s)PERMALOSO è un’esilarante spettacolo comico non solo sull’infertilità, ma anche sul senso ultimo della paternità, ovvero?
Nel senso che ho visto in questi uomini, e nel loro desiderio di diventar padre, il senso ultimo di questa precisa istanza esistenziale, inteso come responsabilità, capacità di darsi al sacrificio, di mettersi da parte per una sola causa: il futuro.
Il senso ultimo della genitorialità, poi, credo sia “la cura” da dare ad un’altra persona…
Come esce l’immagine del maschio a fine serata?
Credo e spero risollevata. Semplicemente questo…
Sicuramente dal 24 marzo al 2 aprile in platea qualcuno sterile ci sarà, uscirà incazzato o divertito grazie a (s)PERMALOSO?
Spero davvero divertito.
Ma in ogni caso, la cosa più bella sarebbe se, quelli che hanno visto lo spettacolo dopo non ne parlassero (lo dico contro il mio interesse). Nel senso, più che parlarne, magari uno potrebbe prenotare una visita andrologica per sé… o per i propri figli adolescenti, questo sì mi piacerebbe!
Ma oggi siamo sicuri che uno ‘esiste solo se può produrre’ o esiste solo se è sui Social?
Infatti si esiste solo se si produce sui social…
Con queste premesse non ci resta che… ridere al Teatro della Cooperativa grazie a Antonello Taurino e il suo…
(s)PERMALOSO
quattro matte risate sull’infertilità maschile
dal 24 marzo al 2 aprile 2023 – Teatro della Cooperativa
TiTo
Leave a Reply