
Settimana teatrale molto anomala, quella che accompagna il Capodanno dei milanesi. La maggior parte dei teatri sospende la programmazione e quelli che rimangono aperti concentrano le loro energie su proposte più leggere o fuori – stagione (dal cabaret al burlesque, dal musical al varietà). Ma alcuni teatri, stoicamente, continuano a proporre prosa di alta qualità. Abbiamo selezionato, tra questi, le cinque proposte più interessanti, secondo la redazione di Milano Teatri.
1° NOVECENTO – TEATRO LITTA
Torna a partire da mercoledì 28 uno degli spettacoli più noti e amati di Corrado D’Elia. Dal libro di Baricco, un monologo intenso, divertente, commovente e poetico, quasi anomalo nel repertorio di D’Elia, non appartenendo né alla rilettura di classici né ai tradizionali “album”. Fino al 31 dicembre e poi ancora in scena dal 10 al 15 gennaio.
2° BAD AND BREAKFAST – TEATRO FRANCO PARENTI
Il nuovo lavoro di Rosario Lisma, a partire da martedì 27. Il giovane e brillante autore torna all’umorismo cinico di Peperoni difficili, aggiungendo questa volta un tocco di noir. Cast consolidato e validissimo (oltre a Lisma, Marco Balbi, Anna Della Rosa e Andrea Narsi), in scena fino all’8 gennaio.
3° MIA MOGLIE PARLA STRANO – TEATRO LIBERO
Il grande successo della coppia Alfredo Colina – Barbara Bertato torna a Milano a partire da martedì 27. Regia agile e leggera di Corrado Accordino, si ride bene e tanto, in modo anche intelligente, strizzando l’occhio alle commedie della coppia Fo – Rame. Fino al 31 dicembre
4° QUANDO USCIREMO – TEATRO DELLA CONTRADDIZIONE
Incuriosisce molto questo lavoro, il cui sottotitolo è “L’anno in cui il mondo finì”. Un insurrezionalista anarchico e un arruolato sovietico chiusi in un bunker, in un gioco beckettiano comico e apocalittico. In scena Enrico Ballardini e Davide Gorla, che lo dirigono insieme a Giulia Diletta D’Imperio. Compagnia Odemà, testo di Gianni Hott. Da mercoledì 28 dicembre fino al 3 gennaio
5° CAINO ROYALE – MANIFATTURA K
In scena solo il 31 dicembre, per un capodanno alternativo, sia per la location (la vivacissima Manifattura K si trova a Pessano con Bornago) sia per lo spettacolo proposto, una follia clownesca, divertente e surreale, in cui i due protagonisti, Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin, diretti da Rita Pelusio, riscrivono la storia dell’umanità partendo dal conflitto tra Caino e Abele.
Tra le segnalazioni delle scorse settimane proseguono le repliche di: Alice Underground (Elfo Puccini fino all’8 gennaio – settimana spettacolare n° 1), I nani burloni (Piccolo fino al 3 gennaio – settimana spettacolare n° 2) e Heartbreak hotel (Teatro I fino al 29 dicembre – settimana spettacolare n° 2)
Ultimi teatri del 2016. Auguri a tutti!
Massimiliano Coralli
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