Così fan lirica: “Tosca” e l’Associazione Filrò

tosca
foto Chiara Di Mauro

Il Teatro del Vigentino ovvero la casa dell’improvvisazione teatrale di Milano per eccellenza ospita, sabato 11 marzo 2023 ore 20.30, per la prima volta sul suo palco l’Opera lirica, in un nuovo formato. Sulle note di Giacomo Puccini, la compagnia operistica Filrō, porta in scena uno dei testi più famosi del mondo della lirica: Tosca, regia Filippo Rotondo, dal “taglio” originale, dinamica, con una drammaturgia ricca di colpi di scena e finalmente ad un prezzo accessibile. Un modo per sostenere giovani professionisti ma soprattutto per stuzzicare intelligentemente quel pubblico che ancora non conosce l’Opera.

Tutto questo grazie all’Associazione Filrō, nata dalla volontà di Filippo Rotondo e Renato Ocone con il desiderio di creare nuovi format per poter offrire opportunità a giovani professionisti che ruotano intorno al mondo dell’Opera, con progetti ad hoc, a contatto con pubblico e istituzioni di prestigio.

Attraverso il progetto Così Fan Lirica si prefigge l’obiettivo di portare l’Opera in nuovi contesti culturali, coinvolgendo sia grandi appassionati che nuovi spettatori.

Per saperne di più abbiamo contattato i due fondatori. Parto col chiedere a Filippo quando nasce l’associazione Filrō?

Filrō nasce nel mezzo della seconda pandemia.

Io ho da sempre desiderato fondare una compagnia che desse opportunità concrete ai giovani artisti che scardinasse quelle dinamiche di sfruttamento e scorrettezza spesso radicate nel mondo della lirica.

Era aprile 2021, le regioni cambiavano continuamente colore a causa della pandemia, le prospettive erano poche e venimmo contattati dalla Villa Reale di Monza per curare una stagione operistica nel Teatrino di Corte.

Da lì, unendo i nostri sogni e le nostre competenze – Renato è organizzatore di eventi, io regista lirico e baritono – pensammo di creare un progetto pilota per la Reggia di Monza portando in scena Le Nozze di Figaro di Mozart proponendo di uscire dal Teatrino e utilizzare lo scalone di ingresso della Villa.

Dopo l’inaspettato grande successo, decidemmo di strutturarci aprendo l’associazione musicale Filrō e di proporlo in altri luoghi della cultura che da subito avevano dimostrato interesse per la nostra idea.

Renato Invece cosa tratta Così Fan Lirica?

Una volta avviata la compagnia abbiamo ideato vari format: da concerti narrati a opere per bambini portate nelle scuole.

Così Fan Lirica è il primo format che abbiamo creato ed è quello che va alla maggiore. Con questo genere di spettacolo portiamo l’opera con scene e costumi, ma ridotta a un’ora e mezza in tutti quei luoghi dove la lirica non viene eseguita.

Uno dei vostri obiettivi, Renato correggimi se sbaglio, è stuzzicare quel pubblico che ancora non conosce l’Opera. Chi vorreste vedere in prima fila sabato 11 marzo al Teatro del Vigentino?

Vorremmo vedere proprio il pubblico che non ha mai assistito a uno spettacolo d’Opera. Soprattutto i giovani come noi, perché vorremmo far capire che l’Opera non è vecchia e polverosa, ma giovane e dinamica.

A questo punto, Filippo, scopriamo cosa vedremo in scena con la vostra Tosca?

Assisterete a una delle Opere più celebri al mondo.

Uno spettacolo avvincente, dinamico, pieno di colpi di scena. Un fuggitivo, un amore sfortunato e un thriller, il tutto narrato dalla musica spettacolare di Puccini.

A fine serata cosa vorreste che si portasse a casa lo spettatore grazie alla vostra Tosca?

[Filippo Rotondo]

La voglia di ritornare a vedere uno spettacolo di lirica. Ci terremmo tanto che le persone si emozionassero durante la rappresentazione.

Come detto il vostro obiettivo è quello di fare avvicinare il pubblico, specie quello più giovane, all’Opera lirica, quando però vedremo un’Opera lirica scritta ai giorni nostri?

[Renato Ocone]

Esistono numerose opere liriche contemporanee, ma alla fine quando vedrete la Tosca, La Traviata o Le nozze di Figaro vi renderete conto che anche se composte secoli fa sono ancora terribilmente moderne e attuali.

Secondo te Filippo, il teatro gode di buona salute, oggi?

È un momento difficile per tutti quanti e la pandemia di certo non ha aiutato a migliorare una situazione complessa da anni.

Renato c’è meritocrazia in teatro?

Purtroppo non sempre… anche per questo abbiamo deciso di creare una realtà di giovani per giovani.

Dove vuole arrivare l’Associazione Filrō?

[Filippo Rotondo]

Ci piacerebbe tanto portare l’Opera all’estero e far conoscere la nostra cultura tramite la musica.

Ve lo auguro e vi faccio i complimenti per questo

 Prima di salutarci la vostra prossima tappa? giusto per continuare a seguire il vostro onorevole progetto?

[Renato Ocone]

Stiamo definendo il calendario in questi giorni.

Al momento dopo la Tosca abbiamo confermata a giugno una data a Napoli con la Carmen di Bizet. A metà giugno torneremo a Milano a Cascina Nascosta con Opera, drink and more uno spettacolo che associa i drink bevuti dal pubblico a delle arie d’Opera messe in scena.

E poi non mancano tanti altri progetti in cantiere, sarete sicuramente aggiornati!

Ci conto, specie per Opera, drink and more stuzzica parecchio la nostra fantasia!

Per intanto tutti nell’accogliente location del Teatro del Vigentino per conoscere la loro…

TOSCA
sabato 11 marzo 2023 ore 20.30 – Teatro del Vigentino

di Giacomo Puccini
regia: Filippo Rotondo
direttore musicale e pianoforte: Maria Silvana Pavan
event designer: Renato Ocone
Tosca: Beatrice Amato
Cavaradossi: Zi-Zhao Guo
Scarpia: Filippo Rotondo
Attori: Federico Guidi, Xuè Pei

sinossi

Roma, giugno 1800.

Qualche giorno dopo la battaglia di Marengo, nell’atmosfera tesa che segue l’eco degli avvenimenti rivoluzionari in Francia e la caduta della prima Repubblica Romana, la cantante Floria Tosca, amante del pittore liberale Mario Cavaradossi, è corteggiata dal ministro della polizia pontificia Scarpia. Questi imprigiona il pittore e ricatta Tosca: se la donna non si concederà a lui, Cavaradossi sarà fucilato. Tosca si fa dare il salvacondotto da Scarpia e poi lo ucciderà. Il pittore, secondo i patti con Scarpia, avrebbe dovuto subire una finta fucilazione, ma invece viene davvero passato per le armi sugli spalti di Castel Sant’Angelo. Tosca allora si getta dal castello.

TiTo

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*