
Cinque amici, Sasà, Giovanna, Antonio, Carla e Vincenzi, si trovano attorno a un tavolo, per una partita di poker. Alcuni di loro nascondono dei segreti e nel corso del gioco rischiano di essere smascherati dal susseguirsi degli eventi. La carta del fante di fiori potrebbe rivelare delle scomode verità. Nel 1937 Titina De Filippo, attrice, drammaturga e sceneggiatrice, scrive l’atto unico E il gioco incominciò, tratto dalla novella Fante di fiori di Giorgio Scerbanenco, che era stata pubblicata sul settimanale Lei poco tempo prima. Titina De Filippo ha attualizzato la sceneggiata napoletana ed è stata simbolo di modernità e resistenza all’interno del teatro italiano. La sua carriera si è distinta per un talento interpretativo straordinario e per il coraggio dimostrato nel trattare importanti questioni sociali. La compagnia Sorelle Afa sceglie di mettere in scena questo scherzo comico di Titina De Filippo, che viene da lei tradotto dall’italiano al dialetto napoletano e che resta, anche grazie all’unione con la figura di Giorgio Scerbanenco, un testo particolare, curioso e incredibilmente attuale, soprattutto grazie ai suoi personaggi femminili.
E IL GIOCO INCOMINCIÒ
di Titina De Filippo
Tratto dalla novella Fante di Fiori di Giorgio Scerbanenco
Con Erika Aprile, Alexandra Lazazzera, Chiara Leugio,
Noemi Nappi, Sara Nardiello
Regia Francesca Prandelli
Scene e costumi Chiara Modolo e Federico Verri
Produzione Sorelle Afa APS
DOVE? Alta Luce Teatro
QUANDO? sabato 24 maggio ore 20.30
PREZZI: 15 euro
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