
Un testo geniale, tra i cult del drammaturgo inglese Harold Pinter, debutta ad Alta Luce Teatro con la regia di Luca Ligato.
In una scena minimale e asettica, quasi fosse un acquario, si muovono Ben (Elisabeth Annable) e Gus (Gerardo Marinelli), due killer professionisti assoldati da una misteriosa organizzazione criminale che comunica con loro in modo oscuro. Una convivenza forzata con la certezza che qualcuno dall’alto, li controlla e li giudica.
Solo il nome della città ed un indirizzo li aiuteranno ad eseguire il loro lavoro: uccidere la vittima indicata, di cui entrambi non conoscono l’identità. E con ogni probabilità, l’identità della vittima li sorprenderà. Chiusi in una stanza, i due Killer attendono che la porta si apra ma questa volta chi sarà ad entrare? Gus è il più tormentato dai rimorsi di coscienza e mostra segnali di cedimento. Al contrario, Ben cerca di reagire al comportamento del compagno, diventando sempre più autoritario nei suoi confronti. Un fatto è certo: Ben e Gus eseguono istruzioni che sembrano senza significato, diventando per questo sempre più irritabili ed anche involontariamente comici nella loro inquietudine. Ma chi sono in realtà Ben e Gus?
Il Calapranzi, tra i testi più rappresentati di Harold Pinter, scritto nel 1957, tratteggia un mondo oscuro e misterioso, citando in maniera evidente il più fortunato dramma contemporaneo, il beckettiano Aspettando Godot . Anche qui infatti si attende un personaggio assai potente, anche qui l’ attesa è abituale e insensata, e anche qui procede per moduli ripetitivi, marcati da contrasti più o meno ridicoli fra i personaggi. Un lavoro per riflettere sul potere e il dominio di noi stessi e del mondo che ci circonda.
IL CALAPRANZI
di Harold Pinter
regia Luca Ligato
con Elizabeth Annable e Gerardo Marinelli
DOVE? Alta Luce Teatro
QUANDO? 2 e 3 dicembre ore 21
PREZZI: 13€
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