
Lo Spazio Teatro No’hma si prepara, tra i primi, finalmente a riaprire le sue porte “fisiche” al pubblico dopo le chiusure della stagione 2020/2021 per covid-19.
In verità, da novembre 2020 lo spazio diretto da Livia Pomodoro non ha mai smesso di offrire cultura gratuita: ha continuato la sua programmazione in streaming e “onlife” raggiungendo una platea sempre più ampia, “qui, là, dovunque e altrove” promuovendo anche un’attività di disseminazione culturale e territoriale a livello nazionale e internazionale.
Mercoledì 28 e giovedì 29 aprile – compatibilmente con le regole nazionali in corso di definizione – gli spettatori potranno tornare in via Orcagna 2 e assistere dal vivo (e continuare a seguire in streaming sul canale youtube del teatro) al 9° appuntamento con la dodicesima edizione del Premio Internazionale “Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro”.
Per questa attesa riapertura lo Spazio Teatro No’hma arriva fino in Uzbekistan e sdoppia il proprio palcoscenico per una suggestiva performance che unisce musica, danza contemporanea e poesia, da Tashkent a Milano.
Lo spettacolo si intitola Quartet ed è firmato dalla compagnia Omnibus Ensemble e messo in scena all’Ilkhom Theatre, uno dei primi teatri professionali non governativi nella storia dell’ex Unione Sovietica, fondato nel 1976 dal regista Mark Weil.
Mentre da Tashken si esibiranno i quattro ballerini sulle coreografie di Maria Tikhomolova e i sei musicisti e il cantante che compongono l’ensemble dell’Ilkhom Theatre, a Milano l’attore e cantautore David Riondino leggerà un poema di Edgar Allan Poe, dedicato a immaginarie vicende d’amore, di conquista e di ambizione attribuite al condottiero turco-mongolo Tamerlano.
La performance di mercoledì 28 e giovedì 29 sarà visibile gratuitamente e senza registrazione anche sul sito www.nohma.org.
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