Teatro Out Off: “El Marchionn e La Ninetta: Carlo Porta nel mondo degli ultimi”

ninetta

Debutta in prima nazionale, martedì 14 gennaio al Teatro Out Off, El Marchionn e La Ninetta: Carlo Porta nel mondo degli ultimi, spettacolo con la regia di Lorenzo Loris che porta in scena la bella traduzione in poesia italiana di Patrizia Valduga di due dei maggiori componimenti di Carlo Porta: Él lamént del Marchiòn d’ì gàmb avèrt (Lamento di Melchiorre dalle gambe sbilenche) del 1816 e La Ninetta del Verzee (La Ninetta del mercato) del 1814, entrambi considerati i capolavori massimi di poesia in dialetto milanese e tra le opere più significative dell’illustre autore meneghino. La versione in rima italiana della poetessa e traduttrice Patrizia Valduga, che traduce con arte e unicità la poesia del Porta, si integra nello spettacolo con alcuni versi originali in dialetto milanese: scelta di Lorenzo Loris che crea nell’opera un’osmosi di due mondi linguistici e culturali che si intrecciano l’uno con l’altro. Lo spettacolo, che vede in scena Elena Callegari e Mario Sala con Tommaso Di Pietro, restituisce con espressività personaggi popolari e di umile condizione insieme a un affresco vivido della Milano del primo Ottocento, in fervente trasformazione. 

“Si tratta di due storie di esplosioni e lacerazioni di sentimenti, ma non solo. In esse è manifesto il dolore di una classe popolare, “povera”, a cui Carlo Porta dà voce e dignità letteraria. E in quelle figure popolari “povere” si possono riconoscere tanti poveri di oggi, dilaniati dall’abbandono, dalla solitudine, dalla miseria. Quell’esplosione la ritroviamo nei dipinti di Franzi: nelle pareti domestiche, nelle mura cittadine. C’è, nei protagonisti, la necessità di dover rendere partecipi gli altri simili del proprio destino, del proprio abbandono, cercando almeno una consolazione nel condividere una pena personale. È un grido d’aiuto quello che si nasconde dietro l’ironia e la sagace vivacità delle descrizioni poetiche. Qualcosa che anche per noi, testimoni del nostro tempo, somiglia alla deflagrazione, alla lacerazione dei sentimenti, all’abbandono in cui gran parte della nostra società può riconoscersi. Sentimenti che, nel tempo in cui viviamo, sono all’ordine del giorno, dove le classi popolari “povere” diventano sempre più indigenti e abbandonate. Dietro a quella solitudine possiamo riconoscere la nostra solitudine contemporanea.” Lorenzo Loris, regista

Le due storie portate in scena raccontano passioni e soprusi amorosi: le disavventure di Ninetta, una pescivendola che lavora al mercato comunale che viene raggirata da un giovane privo di scrupoli, e di un ciabattino, Melchiorre, che suona il mandolino in una sala da ballo e viene circuito da una donna disonesta. Le due poesie sembrano interfacciarsi a specchio e finiscono per scivolare una nell’altra, restituendo uno spaccato di vita popolare di straordinaria vivacità e inesauribile vitalità. Nel testo vengono dipinte scene di una Milano brulicante di suoni, odori e personaggi che sembravano essere sepolti nel nostro animo più profondo e che l’umorismo, la pietà e l’amore del Porta per la sua “gente” ci riportano alla coscienza.

Obiettivo della nuova produzione del Teatro Out Off, in scena fino a domenica 9 febbraio, è quello di avvicinare il pubblico all’opera di Carlo Porta che ha saputo come nessun altro ritrarre in versi la vita del suo tempo in tutta la sua potenza e in tutta la sua varietà contraddittoria. Con il medesimo desiderio di far conoscere Porta al di fuori della cerchia dei filologi e degli specialisti è nato il libro della Valduga, edito da Einaudi nel 2018.

Le musiche originali dello spettacolo sono composte dagli allievi del “Corso di Musica per l’immagine” della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, una delle più importanti istituzioni identitarie della città di Milano, fondata nella seconda metà dell’Ottocento. I fondali della scenografia sono stati dipinti da Giovanni Franzi, artista che pone al centro delle sue opere la vita della città e l’interesse per l’essere umano, elementi chiave della poesia del Porta due secoli e mezzo prima.

Con Elena Callegari e Mario Sala
Con la partecipazione di Tommaso Di Pietro
Regia di Lorenzo Loris

DOVE? Teatro Out Off

QUANDO? dal 14 gennaio al 9 febbraio

PREZZI: intero 20€, over 65 10€, under 26 14€

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*