“E la lira si impenna…” questo era il tormentone che lanciava a Mai dire gol, trasmissione cult di quegli anni, il personaggio Carcarlo Pravettoni interpretato da Paolo Hendel. Un industriale cinico, amministratore delegato della multinazionale di fantasia “Carter&Carter”. Sono passati oltre 15 anni, la lira non c’è più, ma personaggi alla Carcarlo Pravettoni sono purtroppo aumentati e si trovano nella pagine dei giornali con lavoratori che non ricevono da mesi lo stipendio e che si vedono l’azienda chiudere da un giorno all’altro per riaprire all’estero.
Per questo motivo la decisione di Paolo Hendel di riportare sul palco uno dei suoi cavalli di battaglia con lo spettacolo “Come truffare il prossimo e vivere felici” è più che mai attuale con la differenza che Pravettoni non è più solo, ma ha un antagonista in scena rappresentato dallo stesso Hendel.
I due si alternano sul palco del Teatro della Cooperativa, l’industriale è sempre spietato, pronto appunto a truffare il prossimo e a sacrificare i suoi lavoratori per raggiungere potere e soldi. Dall’altra parte, però, c’è Paolo Hendel che regala speranza parlando d’amore e di uguaglianza e non può che uscire vincitore dalla “lotta” con il suo alter ego. Anche se in modi completamente diversi entrambi vincono la,sfida più importante, quella di far divertire il pubblico per ottanta minuti filati.
Ivan Filannino
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