
Fuori Luogo, il decennale
Rieccoci in Liguria, questa volta ci troviamo a Spezia dove si terrà da giovedì 17 a domenica 20 giugno 2021 Fuori Luogo 10, evento teatrale pensato per celebrare i dieci anni della fortunata rassegna spezzina di percorsi teatrali nel presente (ideata e organizzata da Scarti in partnership con Balletto Civile, Scena Madre e Casarsa Teatro) e nello stesso tempo riflettere sull’era teatrale che si chiude come viatico per il decennio che si sta per aprire.
Tre giorni che saranno sicuramente il preludio di una nuova (e ce lo auguriamo tutti) stagione ricca di prosa, musica e danza in una terra che non smette di stupirci per la sua voglia tornare finalmente a teatro.
Tre giorni per riabituarsi insieme (artisti, pubblico e operatori) alla pratica teatrale con maggiore cura e spontaneità, partendo proprio da una “piccola” ma agguerrita realtà eterogenea e defilata che negli anni ha saputo con semplicità e concretezza instaurare uno stretto rapporto di fiducia tra la comunità locale e la scena nazionale fino a diventare caso di studio.
Vi consigliamo di segnare in agenda gli appuntamenti che di seguito vi descriviamo.
Noi di MilanoTeatri ci saremo perché uscire Fuori Città fa molto bene.
17 giugno 2021
giornata totalmente dedicata al pubblico di Fuori Luogo.
Alle ore 18 si terrà l’inaugurazione dell’installazione fotografica Dieci anni di teatro Fuori Luogo, selezione a cura di Francesca Cattoi e Alessandro Ratti dagli archivi di Ilaria Zappelli, Andrea Luporini e Francesco Tassara che raccontano queste dieci edizioni attraverso i veri protagonisti dell’atto teatrale: gli artisti e il pubblico. Mentre dalle ore 16 alle ore 23 (in replica ogni ora) da non perdere sarà il radiodramma installazione sul Macbeth di Gianluca Stetur e l’esposizione delle illustrazioni di Davide Faggiani, legate alla storia di Fuori Luogo.
A distanza di dieci anni torna, la sera, in un originale riallestimento Made in Italy dei Babilonia Teatri, primo spettacolo ad essere ospitato a Fuori Luogo nella primissima edizione. Un vero e proprio “cult” il pluripremiato lavoro della compagnia veronese, entrato ormai nella storia recente della scena teatrale d’innovazione nazionale, uno spaccato in forma di invettiva rap sui luoghi comuni del nostro Bel Paese, malato di sfrenato consumismo, razzista e intollerante.
A seguire lo “studio” del nuovo lavoro di Daniele Turconi dal titolo Gianluca: una riflessione sulla figura dell’artista che vede Turconi dei Frigoproduzioni in scena con Gianluca Tosi, che debutterà a luglio a Kilowatt Festival.
18 giugno 2021
alle ore 17 al Dialma debutta in prima ligure Livore. Mozart e Salieri, una scrittura di Vico Quarto Mazzini (produzioni Scarti/Fuori Luogo) che prende spunto dal mito del Mozart e Salieri e scava nelle ragioni dell’invidia nel mondo contemporaneo. A seguire all’ex Ceramica Vaccari (Santo Stefano di Magra) da non perdere la performance Il secondo regno – cantica industriale a cura di Enrico Casale, Renato Bandoli, Alessandro Ratti, Simone Benelli e Damiano Grondona che coinvolge gli adolescenti del territorio nella riscoperta, attraverso l’azione performativa, degli spazi industriali, un tempo luoghi di lavoro e oggi protagonisti di processi di rigenerazione urbana grazie al progetto europeo Creative Europe, “Rescue”.
La serata si chiude al Dialma alle ore 21.45 con la lettura in anteprima di Sergio, nuovo spettacolo di e con Francesca Sarteanesi, produzione Scarti e Kronoteatro, con il sostegno di Armunia residenze artistiche – Festival Inequilibrio.
19 giugno 2021
alle ore 10 si terrà al Dialma Ruggiero la presentazione del volume Dieci anni di Teatro Fuori Luogo (Scarti Edizioni 2021), con interventi di alcuni tra i più importanti artisti e studiosi della scena nazionale e internazionale, e a seguire il convegno Italia Fuori Luogo. Cartoline da un futuro possibile a cura di Stratagemmi e coordinato da Maddalena Giovannelli e Francesca Serrazanetti a cui parteciperanno dal vivo alcune tra le voci più significative del panorama culturale e teatrale italiano. Al termine ci si sposta al Teatro degli Impavidi di Sarzana con la presentazione di un estratto de I madrigali, il nuovo lavoro corale di Balletto Civile/Michela Lucenti che sarà poi presentato il 22 giugno in prima nazionale a Cremona.
Alle ore 21 grande festa, all’aperto e in sicurezza, nel nuovissimo Parco del Colombaio, immerso nel verde e da poco ristrutturato, con uno speciale happening con tantissimi ospiti che negli anni si sono esibiti a Fuori Luogo (cena e spettacolo 30 euro, aperta al pubblico fino ad esaurimento posti) – con tra gli altri Frosini/Timpano, Gli Omini, Astorritintinelli, Francesco Pennacchia, Maniaci d’Amore, VicoQuartoMazzini, Frigoproduzioni, ex Punta Corsara, Licia Lanera, I sacchi di Sabbia e altri…
Domenica mattina al Dialma Ruggiero si terrà la riunione del Premio Rete Critica, il network nato dieci anni fa che raccoglie siti e blog che si occupano di teatro sul web.
“Abbiamo immaginato – queste le parole di Andrea Cerri – questo evento prima di questa lunga stagione pandemica con l’intenzione di organizzare una festa, riunire amici, artisti e soprattutto il nostro pubblico, i ragazzi dei laboratori, gli studiosi e gli addetti ai lavori con cui abbiamo condiviso in questi dieci anni un’esperienza unica, seppure periferica e con cui vogliamo progettare un futuro. Volevamo infatti anche che la ricorrenza fosse anche un’occasione per affrontare una riflessione ampia sul paesaggio teatrale nazionale e che, partendo dall’esperienza di Fuori Luogo, ci portasse, ancora una volta, un po’ più lontano. Una doppia tensione che del resto ha sempre caratterizzato Fuori Luogo: da una parte la sincera rivendicazione di un certo “provincialismo”, inteso come orgoglio della propria specificità territoriale, e del tentativo di creare una comunità di spettatori e artisti. Dall’altra il tentativo e la voglia di “sprovincializzarci”, inteso come superamento di tutti quegli aspetti di chiusura che caratterizzano la vita di provincia, attraverso uno sguardo sempre rivolto verso l’esterno, un’attitudine al confronto, allo scambio, alla contaminazione con la scena nazionale e internazionale.
Il manifesto della stagione 2016-2017, ancora qui affisso sulle pareti dell’ufficio del Dialma è forse quello che riassume meglio queste nostre idee sparse. Non conteneva il calendario degli eventi, non i nomi, le date, le location, ma solo una frase di Leo De Berardinis:
“Teatro popolare significa elevare e non abbassare la forza e l’emozione poetica. Popolare è il Teatro greco. Popolari sono Shakespeare e Mozart. Il pubblico deve ritrovarvi la bellezza, averne nostalgia, quando ne esce, e così rivendicarla nella vita, nella società.”
La “sostanza artistica” permette ad un progetto culturale di essere popolare, di avere “successo”, nel senso di produrre dei cambiamenti nella vita delle persone e di una comunità. Questo è stato, e speriamo sarà ancora nei prossimi anni, l’esperienza di Fuori Luogo”.
INFO
fuoriluogo10@associazionescarti.com
Biglietteria – Tel 346.4026006
(attivo dal 3 giugno martedi e giovedi ore 9.30-12.30
dal 14 giugno tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30)
Fortemente consigliata la prenotazione
In caso di maltempo gli aggiornamenti saranno comunicati sui canali di Fuori Luogo.
Leave a Reply