Il titolo allude a una vera e propria partitura musicale su Pirandello, autore molto frequentato in questi ultimi anni da Fabrizio Falco, attraverso l’interpretazione del Figlio nella messa in scena di Luca Ronconi In cerca d’autore, nella registrazione dell’audiolibro Pensaci Giacomino! e altre novelle e, infine, appunto, in Partitura P. dove il variare della sua recitazione restituisce, in un unico flusso evocativo, le novelle pirandelliane La morte addosso, Una giornata e Il treno ha fischiato.
Tre stati d’animo, tre tempi diversi che possono essere accostati come fossero movimenti di un unico concerto sinfonico. Tre temi sulla morte in una visione tra una delirante allucinazione (La morte addosso è la novella da cui è stato tratto L’uomo dal fiore in bocca), e come visione onirica, visto che il protagonista di Una giornata, anticipa, in sogno, la propria morte, raffigurata in un treno che corre di notte, e che allude al motto folle del protagonista della novella Il treno ha fischiato.
Complice nascosto di Falco, il musicista Angelo Vitaliano, che crea dal vivo una drammaturgia musicale con suoni elettronici, duettando in consolle con la recitazione e creando ogni sera una diversa partitura.
Fabrizio Falco si è fatto apprezzare al cinema grazie alla collaborazione con grandi registi come Daniele Ciprì (È stato il figlio) e Marco Bellocchio (La bella addormentata). Con quest’ultimo si è aggiudicato il Premio Mastroianni alla Mostra Internazionale di Venezia nel 2012.
PARTITURA P.
da Luigi Pirandello
diretto ed interpretato da Fabrizio Falco
musiche di Angelo Vitaliano
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? Dal 12 al 30 ottobre
PREZZI: Intero 15€, Under26/Over65/Convenzioni 12€
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