Lo spettacolo prende spunto da uno dei racconti più celebri e straordinari di Tolstoj, La morte di Ivan Il’ic, che affronta l’origine e la fine di ciò che ci è dato di conoscere e, allo stesso tempo, il costante, insondabile mistero che coinvolge, per il solo fatto di esistere, ogni essere vivente.
La vita e la morte, che cosa c’è di più semplice? La morte non è altro che un nulla leopardiano appena ravvivato dall’idea divina. L’astrazione delle idee si solidifica nell’aneddoto vagamente buffonesco di Ivan Il’ic nella conclusione che il più grande degli uomini, come questo piccolo giudice, nel momento di morire perde rango, decoro, magnificenza.
Sul palco, Mauro Avogadro e Nicola Bortolotti danno voce ai vari personaggi in un’intimità speciale, sincera, palpabile, a tratti tenera. Mauro Avogadro, attore e regista, è stato assistente di Luca Ronconi, e poi docente alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Torino. Attualmente è insegnante di recitazione presso L’Accademia D’arte del Dramma Antico (INDA) di Siracusa.
IVAN IL’IC
liberamente tratto da “La morte di Ivan Il’ic” di Tolstoj
con Mauro Avogadro e Nicola Bortolotti
traduzione, adattamento e regia di Ola Cavagna
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? dal 9 al 13 marzo
PREZZI: intero 40€/32€, Under26/Over60 18€ + prev. 1,50€
Spettacolo totalmente non riuscito. Purtroppo!