
Il 16-17 e 18 Marzo si terrà a Milano, alla Fabbrica del Vapore, il Festival del Silenzio. Un interessantissimo evento teatrale. Anzi, come dice la direttrice artistica Rita Mazza, un festival performativo. Già perché gli artisti che si esibiranno e i workshop che si svolgeranno saranno delle vere e proprie performances con stili artistici diversi. Evento che vede Milanoteatri tra i media partner.
Rita Mazza, attrice e artista nativa segnante e gli artisti di Fattoria Vittadini, organizzatori dell’evento, ci raccontano di un festival che ha come obiettivo quello di garantire la totale accessibilità a persone sordomute e a persone che non hanno questa diversità.
Il concetto è quello di sinergia fra persone che usano la lingua italiana e chi usa la lingua dei segni in un susseguirsi di spettacoli con artisti internazionali, nativi segnanti e non, che coinvolgeranno il pubblico di ogni genere nelle loro performance “silenziose”.
La direttrice artistica, nata a Torino ma trasferitasi all’estero per poter sviluppare il suo talento che, in Italia, faticava ad esprimere, spiega come, per lei, il SILENZIO che troviamo nel titolo del festival non è legato all’assenza di rumore ma al concetto di GUARDARE, concentrarsi su ciò che si sta vedendo senza farsi condizionare e disturbare da eventi esterni.
Il festival è aperto a tutti, nativi segnanti e non, che devono approcciarsi agli spettacoli con grande apertura per vivere esperienze diverse e potersi incontrare nella “TERRA DI MEZZO” fra le diverse forme linguistiche presenti nelle giornate.
I lavori presenti avranno un alto valore artistico e non necessiteranno, per forza, della lingua verbale. Questa è la vera particolarità dell’evento.
Inoltre domenica 18 Marzo ci sarà la premiazione del bando “In principio era il segno” nato per permettere agli artisti italiani segnanti nativi di trovare la loro opportunità di crescita artistica e permettere di essere visti nella propria identità.
Francesca Tall
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