Torniamo nell’accogliente sala teatrale di Factory 32 grazie ad uno spettacolo liberamente ispirato a Circe di Madeline Miller dal titolo CIRCE – l’ultima metamorfosi scritto dall’amica Monica Faggiani con Stefania Santececca, diretto dalla stessa Faggiani interpretato da Santececca, dal 9 all’11 febbraio 2024.
Chi è solito leggere, tra le pagine virtuali di MilanoTeatri, ha imparato a conoscere Monica Faggiani come attrice, quest’oggi l’abbiamo contattata nelle veste da regista per chiederle le mie 5 domande…
Carissima Monica è la prima volta che ti intervisto in qualità di regista, raccontami cosa vedremo con lo spettacolo CIRCE – l’ultima metamorfosi?
Vedremo innanzitutto una donna e non solo una dea. Una donna che scopre i suoi poteri di erbaria, il potere dei Pharmaka. Quei poteri per cui le donne venivano bruciate come streghe.
Vedremo molto di più di quello che Circe è nell’immaginario archetipico collettivo che Omero ci ha tramandato.
Evocheremo un’isola, l’isola di Eea, dove la ninfa Circe viene confinata per i suoi poteri, isola in cui lei diventerà quello che desidera essere.
E scopriremo cosa c’è davvero dietro la trasformazione dei marinai in maiali.
L’amore per Odisseo certo ci sarà ma non è il fulcro della vita di Circe.
E scopriremo l’importanza di Penelope nella vita di questa dea/donna.
A cosa si riferisce l’ultima metamorfosi questo non lo spoilero… dovete venire a scoprirlo…
Non mancheranno di sicuro i nostri lettori!
Ma chi è oggi Circe e chi la interpreta al Factory32 di Milano?
Se io oggi penso a Circe penso a tutte quelle donne che sono state cancellate dalle narrazioni o raccontate (da uomini) in forma superficiale e stereotipata.
Questo progetto nasce dal desiderio di Stefania Santececca di lavorare su questa figura del Mito come però viene raccontata nel meraviglioso libro di Madeline Miller. E aveva voglia di lavorarci con me che sono molto sensibile a storie di donne che sono state di rottura rispetto al loro tempo.
Stefania sarà una Circe semplice, sensuale, fragile, determinata, appassionata ma interpreterà tutti gli altri personaggi che popolano la sua vita, uomini e donne che lei evocherà con maestria.
Per Circe è più importante amare o essere amata?
Circe ha amato tanti uomini: Glauco, il primo amore, Dedalo, il grande amore, Odisseo, l’amore passionale, e infine Telemaco l’amore maturo.
Sopra tutti Telegono, l’amore materno.
E ha avuto numerosissimi amanti, dei e umani…
E ha avuto per tanto tempo una fame d’amore come fame d’aria che inizialmente non l’abbandonava ma il suo percorso, come accade spesso, è stato trovare sé per amare liberamente e lasciarsi amare senza perdere mai il suo centro.
Una Circe che vorresti vedere seduta in Prima Fila venerdì 9 febbraio, e dopo lo spettacolo cosa le vorresti chiedere?
Chi mi manca davvero è Michela Murgia, mi manca come una sorella pur non avendola mai conosciuta. Le chiederei di poter inserire Circe a pieno titolo tra le sue Morgane. Circe impara a piacersi e non a compiacere, grande insegnamento di Michela.
Vorrei che chiunque verrà possa dimenticare la maga ammaliatrice e tentatrice e possa invece scoprire questa dea così “umana” e contemporanea.
Concludendo, cosa ti piacerebbe trovare in una recensione dello spettacolo CIRCE – l’ultima metamorfosi e cosa invece ti darebbe più fastidio leggere?
Mi piacerebbe innanzitutto che il fulcro delle recensioni fosse Stefania e la sua interpretazione.
Pur curando la regia io resto un’attrice e sto lavorando con Stefania da attrice curando ogni sfumatura e ogni parola.
Abbiamo la fortuna di avere in scena Matteo Curatella che eseguirà dal vivo musiche che saranno suggestioni, voci e suoni non un semplice accompagnamento.
Spero che nessuno definisca questo spettacolo come spettacolo “al femminile”. Questa storia parla a tutte e tutti e ridurre questa storia come “una storia di donne” significherebbe che proprio non si è capito nulla anche del periodo storico che stiamo vivendo.
Se Monica ha stuzzicato la vostra fantasia, Andate a Teatro per conoscere una Circe troppo spesso vista come figura mitologica secondaria o negativa, ma che in realtà dietro la sua storia c’è molto di più.
FACTORY32
9-11 febbraio 2024
CIRCE – L’ULTIMA METAMORFOSI
liberamente ispirato a Circe di Madeline Miller
di Monica Faggiani e Stefania Santececca
con Stefania Santececca
regia Monica Faggiani
Buona serata a Teatro!
TiTo
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