Recensioni e commenti sugli spettacoli
Recensione: “Chavela V.”
Forse il nome di Chavela Vargas non è sufficientemente conosciuto in Italia e questo è già un buon motivo per vedere “Chavela V.” il nuovo […]
Recensioni
Recensione: “Trilogia del benessere”
Con la rabbia della drammaturgia inglese del Novecento, col crudele gioco fassbinderiano dell’homo homini lupus che si sostituisce all’amore, con la precisione entomologica della narrazione […]
“La banca dei sogni”: recensione e intervista a Francesca Merli
La Banca dei Sogni: il viaggio umano in un mondo onirico che universalizza desideri, incubi e fantasie Lo spettacolo di Francesca Merli e Laura Serena […]
Recensione: “Lezione d’amore”
Tasti neri e tasti bianchi: è tutta lì la musica del pianoforte in potenza, pronta a scoppiarti dentro al cuore all’improvviso. Ed è questo il […]
Recensione: “Il futuro è tra mezz’ora”
A volte per ricreare e molto, basta poco. Non sempre anzi quasi mai la fatiscenza riesce poi an andare a braccetto con la sostanza. Due […]
Recensione: “Improvvisamente l’estate scorsa”
C’è un’intuizione potente e vincente, nella drammaturgia di Tennessee Williams, che si rivela, in tutta la sua spietata verità, in questa pièce: la memoria. I […]
Recensione: “Pignasecca e Pignaverde”
Storie ,divertenti, di ordinaria avarizia. Solenghi abbraccia e fa suo l’avaro di Govi Soleva dire Kierkegaard nel suo Diario del seduttore, che l’attore o non […]
Recensione: “La fattoria degli animali”
Per avere un certo grado di disillusione nei confronti del più puro e sincero spirito rivoluzionario, basterebbe rileggere certi passaggi di cronachisti della Rivoluzione francese, […]
ProFamà: recensione “Iliade: il gioco degli dei”
Antonella Attili e Alessio Boni rinnovano il mito con un’opera contemporanea, intelligente, spietatamente sarcastica sul potere Cari Amici di ProfAmà, oggi vorrei poterVi restituire un […]
Recensione: “Schegge di memoria disordinata a inchiostro policromo”
L’eteronimia dell’uomo, il suo essere, pirandellianamente, uno, nessuno e centomila, sono al centro di questo stupefacente lavoro teatrale. Ma qui gli eteronimi non sono quelli […]