Campo Teatrale: “Macbeth. L’ultimo sguardo”

macbeth

Il talentuoso Luca Stetur torna a teatro con Macbeth, dal 15 al 20 febbraio a Campo Teatrale. Testo di Rita Frongia in collaborazione con Claudio Morganti.

Qualcuno inventò la ghigliottina a scopo umanitario. Fu per rendere istantaneo il “tempo del trapasso”. Ma qualcun altro giurò che quelle teste tagliate non morivano subito…Il “tempo” è faccenda per vivi. Per il boia è questione di un attimo, ma per la testa che si ritrova senza corpo quanto dura quell’attimo?
Lo spettacolo inizia dove finisce il film Macbeth di Roman Polanski. La lama di Mac Duff ha appena staccato il corpo dalla testa di Macbeth. Quando la testa rotola, gli occhi guardano. Vedono il mondo roteare. Il cielo è la terra e la terra è il cielo. Il bello è brutto e il brutto è bello.
Nel volo, occhi e cervello terribilmente abbracciati perché soli, vedono e sognano un eterno attimo di quiete, di ritrovamento del sonno, di contemplazione estetica della vita vissuta.

“Alla fine sarà silenzioso suono, in quanto inizio di tutto. Le orecchie sono le ultime a morire.
È così che inizia, con una corona, una lampadina, un pigiama.
Come un sogno.
Come un incubo.
Come una risata.
Come la vita.
Come la morte.”

MACBETH. L’ULTIMO SGUARDO
Testo di Rita Frongia
Con Luca Stetur

DOVE? Campo Teatrale

QUANDO? dal 15 al 20 febbraio (martedì e venerdì: ore 20:30 – mercoledì, giovedì e sabato: ore 21 – domenica: ore 18:30)

PREZZI: intero: 20 euro – ridotto on-line: € 15 anzichè € 20. 19 ottobre biglietto unico € 10

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