Nel Comune di Cava Manara in provincia di Pavia ci aspettano 13 appuntamenti, da metà febbraio alla fine di maggio (con uno spettacolo a sorpresa), grazie alla rassegna Altri Percorsi che spazia dalla musica alla prosa passando per la stand up comedy, ma non mancherà il teatro civile.
Direttore artistico del Teatro di Cava Manara è Sergio Sgrilli.
Alla domanda; chi è Sergio Sgrilli?
Lui risponde:
“Una mente pensante”
Ed io questa mente pensante l’ho contattata per farle rispondere alle mie 5 domande e per farvi incuriosire un po’ sulla rassegna Altri Percorsi e non solo…
Sergio, in primis quando avviene il tuo incontro con il Teatro di Cava Manara e cosa significa dirigere un piccolo teatro di provincia?
Provo a essere conciso ma la storia va raccontata, perché è bella.
Parte da una mail:
“abbiamo un piccolo teatro e ci piacerebbe organizzare uno spettacolo con te”
Rispondo con il mio solito:
“perché no”
Come sai sono curioso e amo girare in moto, quindi li vado a conoscere di persona.
Quel che trovo è uno spazio senza una vera identità… La mia indole maremmana esce non filtrata: le mie parole sono schiette, ruvide e dirette.
Loro ci restano male ma poi reagiscono bene, anzi benissimo. Fanno tutto quel che gli avevo detto che c’era da fare e richiamano:
“Fatto! E ora?”
E da lì si parte… programmo 3 date. Non mi metto in programmazione: ho sempre trovato poco elegante leggere in rassegna il nome del direttore artistico ma loro insistono:
“tutto parte dal volere un tuo spettacolo, impossibile non averti!”
E così proprio io apro la prima stagione. Siamo alla seconda! E avrei ancora tanto da raccontare ma non voglio tediarti…
Dirigere un piccolo teatro di provincia è una fortuna e un privilegio difficile da spigare, ma voglio condividere con te le due cose che mi sono state dette più volte dopo gli spettacoli e che considero due enormi conquiste:
“che bello venire a teatro a piedi” e “non avevo idea che esistesse questa realtà ma soprattutto Cava Manara”.
Vinto!
Di fatti con l’anno nuovo nasce la rassegna Altri Percorsi. Ci racconti cosa vedremo ma soprattutto cosa aspettarci?
Ho bisogno di una meta, un mio personale nord da seguire in tutto ciò che intraprendo.
Poi la strada dice la sua… Anche se non si vede sui manifesti, ho marchiato le prime due stagioni (la seconda ancora in corso) con F.R.E.U.C.S. ovvero l’acronimo di
Far Ridere È Una Cosa Seria
un progetto ideato da me anni fa ed è un po’ l’anima di quel posto: si ride ma con stile e intelligenza. Ma tanto c’è ancora da dire, tanto ancora può offrire il teatro. Quando il sindaco mi ha concesso fiducia e risorse economiche, ho proposto incursioni tra le mille altre forme di teatro che esistono: è questa l’anima del festival “ALTRI PERCORSI”.
Poi il calendario ha detto la sua… Compagnie che avevano disponibilità solo quando in teatro non si poteva, attori non disponibili, progetti non pronti o rimandati, etc…
Lo strano è che ci siamo ritrovati ad avere un festival nel festival ovvero abbiamo 4 date di stand-up un venerdì al mese. Giuro non era nelle mie intenzioni, ma questo è successo in modo naturale.
Un/a artista o spettacolo che non sei riuscito a portare?
Sono tanti gli artisti che avrei/vorrei portare, tantissimi! E difficilissimo incastrare tutto e tutti.
Calcola che con Altri Percorsi abbiamo programmato 14 spettacoli, addirittura 2 di lunedì sera, in un paese di 6.500 abitanti che non aveva neanche la percezione di avere un teatro.
Speriamo di non esserci fatti prendere la mano!
Ti dirò che ogni artista da me interpellato ha detto di “si”, rispondendo a questa mia ironica provocazione del “fallo per solidarietà culturale”.
Calcola che la sala contiene 120 posti, ambiente raro ed estremamente familiare ma, al tempo stesso, magico e rispettoso del mondo che propone l’artista in scena. Quarta parete su massima attenzione e silenzio, l’artista chiama a interagire e l’ultimo dell’ultima fila è ad un passo dal palco!
Comunque, per rispondere alla tua domanda, due le cose che non sono riuscito a inserire questa volta e che mi hanno ferito più di altri: Francesco Tricarico e uno spettacolo su Edda Mussolini vedova Ciano.
Per scaramanzia non dovrei dirlo, ma ammetto che spero questa sia solo la prima edizione di questa rassegna… come a dire: ci riproverò!
Sono sicuro che ci sarà una seconda edizione e tante altre.
Senti un po’… SECRET SHOW, ha chiaramente catturato subito la mia attenzione, per incuriosire maggiormente i nostri lettori/trici, cosa possiamo dire… se possiamo dire qualcosa.
Sincero?
È un segreto anche per me! Spiego… quel giorno (giovedì 30 maggio) ha più esigenze da soddisfare! Ecco le 2 possibilità/pensieri:
- Una festa!
Non nego che la prima è quella di voler festeggiare la fine di un percorso magico: quasi 20 serate in una stagione, in un piccolo teatro, di un piccolo paese di provincia è una cosa davvero magica! Si può negare una festa? chi potrebbe esserci sul palco? artisti che hanno partecipato alla stagione precedente, quella appena conclusa, quelli che hanno fatto parte di Altri Percorsi, quelli che non hanno potuto esserci ma che ci saranno nella prossima stagione o festival, attori, comici, musicisti, cantanti, standupper e chissà chi passerà, con me al timone che finalmente torno a calcare quel palco ricordandomi da dove è partito il tutto?!?!
- I SECRET SHOW stanno iniziando a prendere piede in giro per il mondo e anche in Italia. Sembra assurdo ma mancano sempre di più luoghi in cui provare spettacoli. Soprattutto per chi ha una certa fama e popolarità. Ho un sacco di amici e colleghi molto famosi che bramano un palco dove poter provare una nuova produzione o idea. Mi è già stato chiesto, sì, di poter salire su quel palco senza pubblicizzare un nome che porterebbe migliaia di persone. Chissà…
Ma in realtà sarà un quiz, la “prova del nove” sul mio lavoro.
Qualunque cosa accada sul palco, il vero risultato sarà il numero dei biglietti venduti. Come in tantissimi teatri, si compra i biglietti per il titolo, per l’attore o il personaggio in scena. Se la sala sarà piena senza sapere nulla di quel che potrà assistere, vorrà dire che tutto il lavoro fatto avrà dato i suoi frutti e sarà passato il concetto:
“lì accadono delle cose belle! Lì ci devo andare per una crescita personale e una consapevolezza di far parte di una comunità che ha voglia di crescere anche attraverso le varie forme di arte che si possono incontrare nel teatro. Perché la cultura è ossigeno per l’anima!”
Dici che mi sono fatto prendere la mano?
Assolutamente no anche perché senza ossigeno, si smette di respirare!
Sergio a fine rassegna cosa vorresti che restasse a noi spettatori grazie alla rassegna Altri Percorsi?
Credo di aver già risposto a questa domanda, rispondendo alle altre.
Vorrei mostrare altri mondi oltre a quello comico/ironico.
Vorrei portare la gente in teatro per la curiosità di vedere cose.
Vorrei ricordare a tutti che le emozioni sono cose fondamentali.
Vorrei ricordare a tutti che la cultura non è una cosa superflua nella vita.
Che oltre le cose pratiche e toccabili abbiamo bisogno di sognare.
Non ricordo chi diceva che se l’umanità si ritrovasse a vivere una nuova preistoria, i passaggi sarebbero semplici e obbligati: trovare acqua e cibo, un giaciglio asciutto e lì, intorno al fuoco, iniziare a raccontare storie!
L’emergenza Covid ha relegato qualsiasi forma di arte come superflua, un lusso.
Forse è così, forse no. Io sono per il no.
Ed io sono per andare a teatro!
Per stuzzicare maggiormente la vostra curiosità, di seguito tutti gli appuntamenti con:
ALTRI PERCORSI
venerdì 16 febbraio ore 21
IO CHE ODIO SOLO TE
con Corinna Grandi
lunedì 19 febbraio ore 21:00
SPAZIOMUSICA NIGHT
un amarcord tra parole e musica dedicato allo storico locale di Pavia
con Paolo Pieretto, Sergio Sgrilli, Daniela Bonanni, Edward Abbiati, V. Rende, C. Sanfilippo, J. Ragazzon
sabato 24 febbraio ore 21:00
AbBRASSENS
con Alberto Patrucco
lunedì 4 marzo ore 21:00
SESSION AMERICANA
by Spaziomusica
venerdì 22 marzo ore 21:00
ANANASSY BABY
con Daniele Gattano
domenica 24 marzo ore 17:30
CAMERA CON CRIMINI
con Sergio Sgrilli, Corinna Grandi, Aristide Genovese
venerdì 5 aprile ore 21:00
DRAMA QUEEN
con Laura Formenti
sabato 13 aprile ore 21:00
I FIO DLA NEBIA in concerto
venerdì 19 aprile ore 21:00
DITA DI DAMA
con Laura Ponzone
venerdì 10 e sabato 11 maggio ore 21:00
DANÈ E PACA’ IEN DIFICIL DA CUNTA’
Compagnia della Re
sabato 18 maggio ore 21:00
LO STALLO
con Sergio Sgrilli e i Khorakhanè
venerdì 24 maggio ore 21:00
LIVE
con Davide Calgaro
A chiudere la rassegna, giovedì 30 maggio sempre alle ore 21:00 SECRET SHOW con… vi rimando alla risposta di Sgrilli!
Buona serata!
TiTo
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