La linea di confine non è più niente, se non una convenzione senza anima.
Il progetto prende le mosse da un esperimento mentale: cosa succede se una carnica scappata in Francia per fuggire dal terribile Orcolat (l’orco mitologico che scatena i terremoti in Friuli) e una lombarda che nulla sa di quell’Orcolat, si ritrovano all’epicentro di una riflessione sulle “grandi emergenze”? E cosa succede se, attraverso ricerche e interviste, quella carnica e quella lombarda creano un manuale “for Dummies” (per negati) per prepararsi a una catastrofe futura?
Il 6 maggio del 1976, alle ore 21, una scossa di magnitudo 6.4 colpì il Friuli. Prima di quell’ora, la popolazione friulana non aveva idea di cosa significasse vivere in una zona sismica. Probabilmente, molti di loro non sapevano neanche cosa volesse dire il termine “sisma”. Lo scoprirono quella sera. Il terremoto del ‘76 è il punto zero da cui origina una nuova linea del tempo e una nuova generazione unita dal trauma e dal desiderio di risorgere: la generazione “d.T.”. Natalie e Sara appartengono a questa generazione. Non avendo vissuto il terremoto, si sono chieste se sarebbero pronte ad affrontare una catastrofe del genere. La risposta è stata negativa. Si sono dunque messe al lavoro.
40 d.T. Galateo per un terremoto
Interpreti e Regia: Natalie Norma Fella, Sara Rainis
Video: Matteo Sabbadini
Supervisione al movimento: Francesco Collavino
Prodotto dall’Associazione Culturale Quarantasettezeroquattro, con il sostegno di PimOff – Milano e con il patrocinio del Comune di Tolmezzo
DOVE? Macao – Viale Molise, 68, 20137 Milano
QUANDO? 24 Novembre 21:30
PREZZO? Offerta libera
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