“Il mercato dei saltimbanchi” nel Carnevale di Atelier Teatro rivive la Commedia dell’Arte con Boso e Soleri

saltimbanchi

Con una riflessione sul teatro come laboratorio di pace, la compagnia Atelier Teatro ha aperto “Il mercato dei saltimbanchi”, la sessione di Carnevale del festival di teatro popolare “Le mille e una piazza”, giunto alla sua terza edizione. Tante novità per il festival che riporta in piazza la Commedia dell’Arte, tra classici e riletture originali, con spettacoli gratuiti, in scena dal 1 al 6 marzo 2022. Il festival conferma l’abituale attenzione alle periferie e propone un’inedita incursione nel centro storico, nel prestigioso contesto di Piazza dei Mercanti.

Nelle prime due edizioni il festival ha portato 30 spettacoli gratuiti di teatro popolare in altrettanti luoghi di aggregazione (giardini urbani e piazze) della periferia milanese. In questa prima sessione del 2022 saranno protagoniste le piazze dei mercati coperti della città, che la compagnia intende valorizzare come luoghi di scambio, socialità e incontro, ripercorrendo la storia del teatro italiano. Infatti, sono nati nei mercati Arlecchino, Pulcinella, Colombina, Pantalone e tutte le grandi Maschere dell’unica forma d’arte popolare del rinascimento: la Commedia dell’Arte, rinascita del teatro professionale in Europa. In omaggio a questi personaggi-simbolo della nostra
tradizione, il 25 febbraio 2022 (XIII Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte) e per tutta la durata del Carnevale Ambrosiano, fino al 6 marzo, la compagnia milanese Atelier Teatro, forte della propria esperienza decennale, presenterà un intrattenimento intelligente e di qualità, rigorosamente gratuito, per rivolgersi particolarmente a chi non accede all’offerta culturale dei teatri cittadini.

“Il mercato dei saltimbanchi” è realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, il sostegno dei Municipi 1, 2, 3, 4, 5, 8 e 9, e la collaborazione con le associazioni di territorio CISTA’, Made in Corvetto, NoLo4Kids, La città del sole – Amici del Parco Trotter ODV e l’Oratorio Santa Maria Madre della Chiesa di Gratosoglio.

“Il mercato dei saltimbanchi” rinnova la collaborazione con il maestro Carlo Boso, (Piccolo Teatro di Milano, Tag Teatro di Venezia, A.I.D.A.S. di Versailles) e avrà un padrino d’eccezione: l’Arlecchino per antonomasia del Piccolo Teatro, Ferruccio Soleri, che presenzierà all’evento di chiusura del festival, il 6 marzo alle 18.30 al CAM Garibaldi.

All’apertura del festival, svoltosi il 25 febbraio, nella XIII Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte, alla Fabbrica del Vapore, il Presidente della Commissione Cultura del Comune di Milano, Luca Costamagna, ha voluto testimoniare quanto le istituzioni cittadine credano nel valore dell’esperienza di Atelier Teatro come risorsa per la città tutta e come strumento di coesione sociale, che permette di superare distinzioni e barriere. “Sono – ha detto il direttore artistico Ruggero Caverni – piccole pratiche di pace quotidiana, che speriamo possano proiettare un po’ pace anche sul futuro”.

Considerato il clima di questi giorni, è stata di grande impatto la scelta del Presidente di Atelier Teatro, Giulia Salis, di aprire il festival nella dimensione relativamente intima di parola e riflessione di una conferenza spettacolo sui tipi e le maschere di Commedia. L’attore Giacomo Bisceglie (Prisma teatro, Teatro della Juta) e la mascheraia Alessandra Faienza (Kyklos Lab), hanno condotto un affascinante viaggio attraverso molteplici aspetti della storia e dell’antropologia della maschera, tra le tecniche e gli stili di lavorazione, fino agli esempi di utilizzo da parte degli attori presenti ma anche di alcuni volontari tra gli spettatori, stimolando così il pubblico con un’alternanza di intrattenimento e informazione.

Gli spettacoli del cartellone si svolgeranno durante le festività del Carnevale Ambrosiano 2022, dal 1 al 6 marzo: quattro diverse compagnie professionali porteranno in scena la Commedia dell’Arte nelle piazze di fronte ai Mercati Comunali Coperti. Come già nelle scorse edizioni, la capillarità è la caratteristica distintiva de “Le mille e una piazza”, che anche in questa occasione toccherà sette differenti quartieri, passando dalle periferie al centro.
Atelier Teatro ripropone i propri “Florio e Isabella” e “L’asino d’oro”, e presenta in anteprima il nuovo spettacolo “L’eroica commedia di Francesco Sforza”: un susseguirsi di travestimenti, fughe, combattimenti e canti. Le maschere della Commedia ci raccontano le avventure romanzate del più importante signore di Milano, combattuto tra la ragion di stato e quella del cuore, quando a ribellarsi non sono soltanto sudditi e nemici, ma anche la giovane e capricciosa figlia. Uno spettacolo che rende omaggio alla città meneghina e al suo profondo legame con la tradizione del teatro
popolare italiano.

Anche questa edizione sarà ricca di ospitalità, con compagnie teatrali la cui poetica è incentrata sulla Commedia dell’Arte. Il gruppo Panta Rei, da Vicenza, porterà in scena “L’amore delle tre melarance” di Carlo Gozzi: una scommessa tra Morgana e Celio, divinità astrali, porta lo scompiglio nel Regno di Coppe…
Riuscirà l’arte comica di Truffaldino a salvare il principe Tartaglia? O sarà un nuovo amore a redimerlo?
Sarà poi la volta del Teatro ‘de Bisognosi, dal Piemonte, con lo spettacolo “Il servitore di due padroni”, rivisitazione del celebre “Arlecchino” di Goldoni.

Si rinnova anche la vocazione internazionale del festival, con il ritorno dell’A.I.D.A.S. di Versailles che presenta la nuova produzione “La leggenda di Sigerico” che ricostruisce la creazione della via Francigena, un’epopea raccontata attraverso il linguaggio della Commedia dell’Arte.
Ospite d’eccezione, a rinsaldare la relazione tra il festival e la formazione di giovani attori, sarà la restituzione del seminario di Claudia Arlecchino Contin a cura di Zorba Officine Creative, presso l’Atelier del Teatro e delle Arti di Andrea Cavarra, al mezzanino della stazione di Repubblica.
Per promuovere la partecipazione alle rappresentazioni, prima di ogni spettacolo, le compagnie animeranno la vita dei quartieri con parate in maschera, cantate e suonate. In questo importante momento di condivisione gli attori si inseriranno nel tessuto urbano generando stupore e divertimento con l’incontro tra le maschere del Carnevale e quelle della Commedia dell’Arte. Come nelle precedenti edizioni, tutti i momenti del festival si svolgeranno con scrupolosa
applicazione delle norme sanitarie vigenti, evitando assembramenti nelle parate, delimitando le aree
di spettacolo con posti a sedere distanziati cui si accederà previa prenotazione e controllo di pass
sanitario.

IL PROGRAMMA
Venerdì 25 Febbraio – XIII Giornata Mondiale della commedia dell’Arte
20.30 – Fabbrica del Vapore – Conferenza-spettacolo sui tipi e le maschere di Commedia a cura di
Giacomo Bisceglie (attore), Alessandra Faienza (mascheraia) e Atelier Teatro

Martedì 1 marzo
18.30 – MCC Gratosoglio/ Oratorio di Via Michele Saponaro 28 – L’asino d’Oro – AT

Giovedì 3 Marzo
16.00 – MCC Montegani/ Via Montegani, ang. Via Palmieri – L’eroica commedia di Francesco
Sforza – AT

Venerdì 4 Marzo
11.30 – MCC Prealpi/ Piazza Prealpi 1 – L’eroica commedia di Francesco Sforza – AT
16.00 – MCC Lagosta/ Piazza Minniti 1 – L’eroica commedia di Francesco Sforza – AT

Sabato 5 Marzo
11.30 – MCC Fusina/ Viale Argonne 39 – Florio e Isabella – AT
16.00 – MCC Crespi/ Parco Trotter, ingresso da Via Giacosa – L’amore delle tre Melarance –
Gruppo Panta Rei
16.00 – MCC Ferrara/ Piazzale Ferrara 2 – Il servitore di due padroni – Teatro de’ bisognosi
19.00 – Atelier del Teatro e delle Arti, MM3 Repubblica – Restituzione del seminario di Claudia
Arlecchino Contin, organizzato da Zorba Officine Creative
21.00 – Atelier del Teatro e delle Arti, MM3 Repubblica – L’asino d’oro – AT

Domenica 6 Marzo – Carnevale Ambrosiano
11.30 – Piazza dei Mercanti – La leggenda di Sigerico – A.I.D.A.S. di Versailles
15.30 – Piazza dei Mercanti – Florio e Isabella – AT
17.00 – Parata in costume per le vie del centro
18.30 – CAM Garibaldi – Incontro con Ferruccio Soleri e Carlo Boso

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