Franco Parenti: “Il trentesimo anno”

Giunto al suo trentesimo anno, il protagonista del racconto di Ingeborg Bachmann, da cui Sonia Bergamasco ha costruito il suo spettacolo, avverte che sta entrando in una zona della vita dove i nomi si scollano dalle cose, le cose vagano sospese, la spinta a muoversi si arresta per un lungo momento.

La soglia è posta a 30 anni, considerata data simbolica del passaggio dalla giovinezza alla maturità. Quando cioè occorre definirsi, darsi un’identità, rispondere finalmente alla domanda: “Ma io chi sono?” Uno dei temi centrali del libro, infatti, è proprio quello dell’identità, la quale significa mettere qualcosa di identico nella propria vita, che non muta, in mezzo al mutare di tutto, e che è ciò che ci individua e ci distingue.

Qualcosa di simile è sottinteso nella nascita di questo testo: dopo aver sbalordito con la precoce perfezione e felicità delle sue liriche, Ingeborg Bachmann sembrò ritrarsi, dopo i trent’anni, in un suo nuovo regno della prosa, che qui si manifesta per la prima volta; è un mondo dove nulla viene lasciato nella cornice dei suoi significati prestabiliti. Qui sui fatti, sulle minuzie di un processo o su un grandioso sentimento, si posa uno sguardo ardente e lucido, come se tutto ciò che esiste venisse messo alla prova di un’altra possibilità, forse quella a cui Musil alludeva chiamandola “l’altro stato”.

«Il trentesimo anno è un racconto di Ingeborg Bachmann del 1961. E’ la descrizione ardente e avventurosa di un anno nella vita di un uomo che, giunto ai trent’anni, sente improvvisamente di non comprendere più il suo presente – nomi, cose, persone – e di dover riconquistare ogni cosa con una nuova consapevolezza.
Il tempo del racconto si fa strada attraverso una lingua che vuole costantemente parlare al cuore e all’intelletto; in realtà – avverte Proust, citato dalla stessa Bachmann – il lettore, quando legge, è il lettore di se stesso. L’opera è solo una sorta di strumento ottico che lo scrittore offre al lettore per consentirgli di scoprire ciò che forse, senza il libro, non avrebbe visto in se stesso.
Uno strumento ottico, dunque, che oggi riprendo a usare per un nuovo esperimento dal vivo, graduando la lente e avvicinando lo sguardo – in cerca di frasi vere.»

Sonia Bergamasco

IL TRENTESIMO ANNO – Un racconto di scena
tratto dal “Trentesimo anno” di Ingeborg Bachmann 
con Sonia Bergamasco  

DOVE? Teatro Franco Parenti

QUANDO? Dal 15 al 27 novembre

PREZZI: Intero 32€/25€, Under26/Over65 18€, Convenzioni 22,50€/18€

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