Terzo appuntamento con Andate a Teatro, dove il nostro Format prende sempre più forma.
Di seguito i nostri ospiti:
Renato Sarti, direttore artistico del Teatro della Cooperativa, ha già debuttato con lo spettacolo
di cui è regista e resterà in scena fino al 12 giugno.
Di Israel Horovitz con Valerio Bongiorno, Francesco Meola, Rossana Mola, Mico Pugliares e Fabio Zulli.
Un classico del teatro dell’assurdo, rappresentato ininterrottamente dal suo debutto ad oggi (è la più longeva produzione “Off Off Brodway”), che riesce a mettere in luce e alla berlina le nevrosi della società moderna.
Anche la seconda edizione del Festival Risveglio di Periferia 2022 promosso da Teatro Linguaggicreativi, ha già debuttato e resterà in scena, nei 10 luoghi del quartiere Barona, fino al 30 giugno 2022 confermando il suo carattere multidisciplinare e il suo impegno per l’inclusione, attraverso la cultura e l’arte. Tra i protagonisti: Jozef Van Wissem, Arianna Scommegna, Andrea Contin, Putéca Celidònia, Woody Neri, Claudio Autelli, Walter Leonardi, Margherita Varricchio, Mauro Lamantia, Paolo Trotti, Claudia Marsicano, Francesco Alberici, Compagnia Lumen.
“il compito del Festival è quello di accompagnare il pubblico – queste le parole di Simona Migliori e Paolo Trotti (direttori artistici del Festival) – alla scoperta di una periferia che negli anni è cambiata e che oggi rappresenta un’importante possibilità culturale per l’intera città. Creare comunità e inclusione attraverso le reti culturali ed il lavoro è un punto sostanziale del sistema Festival, creare comunità e creare lavoro significa creare opportunità di altre reti, lavoro che non si ferma quando finisce il Festival ma che continua per tutto l’anno”.
PER INFO:
info@linguaggicreativi.it | www.linguaggicreativi.it
Ci trasferiamo, per la prima volta, in una delle più belle città d’Italia, Napoli nel Teatro Piccolo Bellini grazie al Collettivo lunAzione con lo spettacolo
IL COLLOQUIO
progetto e regia Eduardo Di Pietro con Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino.
Dal 24 al 29 maggio.
Il Colloquio prende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti presso il carcere di Poggioreale, Napoli.
In scena, tra tanti altri in coda, troviamo tre donne che attendono stancamente l’inizio degli incontri con i detenuti. Portano oggetti da recapitare all’interno, una di loro è incinta: in maniera differente desiderano l’accesso al luogo che per ognuna custodisce un legame.
Con molto piacere vi invitiamo ad un debutto al Teatro Franco Parenti grazie al regista Claudio Autelli con lo spettacolo
LA FINE DEL MONDO
di Fabrizio Sinisi. In scena Alice Spisa, Umberto Terruso, Anahi Traversi e Angelo Tronca.
Dal 25 al 29 maggio.
Protagoniste due coppie di fratelli. Su di loro gravano le ombre delle vicende familiari e dei genitori, tragici, imperfetti e disastrosi. In una Venezia rovente, città simbolo di questo declino, la catastrofe ambientale diventa specchio di quella familiare, e viceversa.
Continuiamo a parlare di detenuti, ma questa volta ci trasferiamo nella splendida cornice del Teatro degli Impavidi a Sarzana (La Spezia) grazie all’Associazione Gli Scarti con lo spettacolo
TUTTO QUEL CHE SONO… con un tragico sorriso
Spettacolo finale del progetto Per Aspera ad Astra, come riconfigurare il carcere attraverso il teatro e la bellezza. Regia e progetto artistico Enrico Casale, Renato Bandoli e Simone Benelli. Con i detenuti della Casa Circondariale della Spezia.
Dal 26 al 27 maggio.
«Tutto quel che sono da una strofa di Fortunello vuol dire: ecco, sono qui, sono questo, col mio tragico sorriso. Questo sembra dirci l’uomo petroliniano che, attraverso le sue famose e famigerate cretinerie, i lazzi, i colmi idioti, gli stupidi proclami, si impossessa dei corpi e delle voci degli attori-detenuti, dando vita ad azioni che muovono la scena con l’andamento del teatro di varietà. Niente psicologia, niente sociologia, ma il tentativo di mettere in vita quei lati insensati e tragicomici della realtà, spesso nascosti nel perbenismo della cosiddetta normalità.
Siamo tutto quel che siamo».
Un’altra prima volta per noi di MilanoTeatri.
Teatro delle Maddalene a Padova.
T’ANK YOU VEDDY MUCH
mise en space scritta e diretta da Filippo Quezel (al suo debutto alla regia) all’interno della rassegna Reading is Fundamental del Teatro Stabile del Veneto. In scena con Filippo, Nicolò Sordo (in veste di attore e collaboratore alla drammaturgia), Elena Antonello, Norman Quaglierini, Valeria Segna e Laura Serena.
Dal 26 al 28 maggio.
Cinque attori si domandano se sia ancora possibile divertirsi a teatro, usando come metodo di studio il lavoro di Andy Kaufman (New York,1949 – West Hollywood,1984). Kaufman era, come dicono tutti, un comico. Lui però sosteneva di essere un cantante e un ballerino ripetendo spesso di non aver mai fatto una battuta in vita sua.
Prima di lasciarvi vi anticipiamo che prossima settimana, con l’ultimo dei quattro appuntamenti previsti per il mese di maggio, dedicheremo un’ampia pagina virtuale ad una Rassegna che seguiamo dal suo esordio curata da Francesco Frongia
NUOVE STORIE 2022 (Ti prego, dimmi) bugie
come sempre presso il Teatro Elfo/Puccini, nell’accogliente Sala Bausch.
Sei gli spettacoli in cartellone. Quest’oggi vi anticipiamo solo il primo
PSYCHO
BATES MOTEL / CASA NORMAN / INTERNO NOTTE
scritto e diretto da Giovanni Franci, con Giuseppe Claudio Insalaco e Alessandra Muccioli.
Dal 24 al 28 maggio.
Uno scontro feroce tra universo femminile e maschile all’ombra di Hitchcock.
Un corto circuito tra linguaggio teatrale e cinematografico, che tiene sempre alta la tensione.
Buona visione!
… e Andate a Teatro!
TiTo
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