C’è una risposta a questa domanda?
La locanda Almayer è un luogo di risposte e di domande. La locanda Almayer è un luogo in riva al mare che accoglie i visitatori, che riescono a raggiungerla. La locanda è custodita e governata da due bambine, che sono anche le custodi delle “sorti” degli avventori.
Qui si incontrano: Plasson, il pittore che dipinge il mare con il mare e cerca gli occhi del mare; Bartleboom, che cerca dove finisce il mare; Elisewin, che cerca la strada per guarire; Padre Pluche che cerca la propria strada; Ann Deverià, che cerca di guarire dal tradimento; Adams, che cerca la vendetta.
Gli avventori si incontrano, si conoscono, si rapportano ciascuno con il mare, si scambiano le piccole verità che credono di conoscere, finché, in una notte di tempesta, tutti scopriranno il proprio “canto del ritorno”. Chi arriva alla locanda è in cerca di qualcosa, di quel qualcosa che lo faccia sentire compiuto e ha un irrisolto da sciogliere per poter andare avanti. Proprio per questo la locanda è un “non luogo”, un luogo di passaggio, dove tutti passano ma nessuno si ferma. Chi si incontra qui vive un momento di ricerca profonda e di confronto, di scontro che in un qualche modo li porterà a sciogliere il nodo, per poter quindi “tornare” a una vita.
PERCHE’ IL MARE HA GLI OCCHI, VERO?
Adattamento di Chiara Bertazzoni e Sarah Rezakhan.
Regia: Chiara Bertazzoni
Con: Davide Berveglieri, Franco Cattaneo, Gianpiero Coretti, Antonella De Martino, Erika Fabiano, Francesco Fois, Sarah Rezakhan, Laura Tronconi.
Tecnico luci e audio: Michele Celentano e Ornella Banfi
Creatività: Erika Fabiano Supervisione artistica: Monica Faggiani
DOVE? Teatro Libero
QUANDO? 02 e 03 Novembre 2016 ore 21.00
PREZZI: 10,00€ (Allievi TP 5,00€)
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