Palco Off – Autori, attori, storie di Sicilia

Per la prima volta a Milano l’Associazione “La Memoria del Teatro” presenta Palco Off – Autori, attori, storie di Sicilia, una rassegna di ben sei titoli che saranno messi in scena tra ottobre 2015 e maggio 2016 all’interno della stagione del Teatro Libero, la nota sala sospesa in cima ad un condominio nella vivace zona dei Navigli e diretta da Corrado d’Elia e Corrado Accordino.

 

“La Memoria del Teatro”, con sedi a Milano e Catania, è diretta artisticamente da Francesca Vitale, attrice, autrice e regista formatasi alla scuola del Teatro Stabile di Catania, mentre la direzione amministrativa ed organizzativa è affidata a Renato Lombardo, da oltre trent’anni organizzatore di eventi legati al teatro e alla musica jazz internazionale.

La filosofia del progetto dell’Associazione è duplice: da un lato portare in scena un teatro attento ai diritti umani e alle problematiche del sociale, dall’altro accogliere e valorizzare le proposte di attori-autori che scrivono ed interpretano finestre di vita o rileggono i classici con visioni originali.

“La Memoria del Teatro” è nata ufficialmente in occasione della produzione, nel 2009, dello spettacolo Parole Mute – una testimonianza sull’Alzheimer, scritto ed interpretato da Francesca Vitale, con la regia di Lamberto Puggelli, premio F. Enriquez per l’impegno sociale.

Ha poi proseguito l’attività con la rassegna Palco Off – le voci del teatro, che dal 2012 propone al pubblico della città di Catania interessanti realtà off della scena italiana ed europea.

Due anni or sono l’Associazione ha inoltre realizzato un progetto sui diritti umani in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Milano. Tredici avvocati sono stati formati da Francesca e hanno portato in scena un adattamento di Speak Truth to Power di Kerry Kennedy al Teatro dei Filodrammatici, di cui è in programma un’edizione che debutterà nel 2016 a Catania.

Da questa stagione “La Memoria del Teatro” raddoppia la propria offerta, portando la rassegna Palco Off anche a Milano, dove invece sarà tematica e dedicata alla Sicilia. Questa prima edizione prevede uno sfizioso aperitivo a base di prodotti tipici offerti dai nostri sponsor tecnici (Al- Cantara, Mandrarossa e Tenuta del Nanfro per i vini, Siciliano – sicilian food with love, Sicilian wine and food art e Vivà per il cibo), la proiezione di brevi testimonianze video di siciliani che ormai abitano altrove e, dopo lo spettacolo, un incontro con il cast. In alcuni casi verranno inoltre allestite delle piccole mostre fotografiche o artistiche sempre ovviamente a tema.

È profonda convinzione dell’Associazione che tali eventi collaterali alla performance vera e propria siano importanti per calarsi nell’atmosfera delle storie messe in scena, a partire dai sapori e dai profumi caratteristici della nostra isola.

Alcuni testi saranno recitati in siciliano, ma adattato in modo tale da risultare comprensibile anche ad un pubblico poco avvezzo a questo idioma, tant’è che alcune produzioni sono già state rappresentate con successo di pubblico e critica anche all’estero in contesti di particolare rilievo.

 

Si partirà il 17 e 18 ottobre con Mutu di e con Aldo Rapè. Abbiamo scoperto questo spettacolo al Festival Off di Avignone nel 2012, dove vinse tra una marea di altri titoli il Premio della Stampa Francese come Migliore Spettacolo Straniero. È la storia di un integrato nel sistema mafioso che torna nel suo paese siciliano per eliminare un prete scomodo. Quello che non si aspetta è di trovarsi di fronte suo fratello. Mutu ha suscitato l’interesse di alcuni produttori italiani e il prossimo anno sarà un film.

Il 22 e 23 novembre andrà in scena Francesco Foti ed il suo Niuiòrc Niuiòrc. Cosa succede se un quarantenne siciliano per la prima volta affronta Grande Mela? Cosa scriverà nel suo taccuino di appunti? Lo spettacolo è stato rappresentato con gran successo proprio a New York nel 2013. “Un quarantenne che vorrebbe essere maturo. Una New York che vorrebbe essere un mito. Un viaggio che vorrebbe essere un sogno. Uno spettacolo che vorrebbe essere un film”.

Dal 26 al 28 dicembre Christian Di Domenico ci parlerà di U Parrinu, che abbiamo scoperto a Torino un paio di anni fa. È un racconto delicato, poetico ed emozionante della vita di don Pino Puglisi, assassinato dalla Mafia nel 1993. È anche un racconto autobiografico. Don Puglisi, infatti, era amico e consigliere spirituale della madre di Christian, siciliana d’origine ed emigrata in Brianza, la quale d’estate mandava i figli ancora piccoli a trascorrere le vacanze proprio a Palermo. I bambini brianzoli a confronto con i palermitani del quartiere Brancaccio… Ed un bambino che diventa ragazzo e poi uomo e poi attore la cui vita sarà per sempre segnata da quell’incontro e dalla vita d’“u parrinu”.

Il 16 e 17 gennaio sarà la volta di Giacominazza di e con Luna Rondinelli e con Melania Genna. In un paese della Sicilia, Mariannina esercita una professione politicamente forte: fa la cartomante. Conosce i segreti, le ombre, il lato B di tutti. Proprio tutti. Le si presenta una ragazzina diversa, diversa perché il suo bisogno non è nascondere qualcosa di cui vergognarsi, ma al contrario poter dire a tutti, fare uscire tra le viuzze di un paese che non è pronto, una cosa che non vuole tenere segreta: la sua omosessualità.  Mariannina è scaltra e potente: cosa avviene nell’incontro scontro tra le due donne?  Uno spettacolo vivacissimo, divertente e commovente, con molta passione, colori, ritmo, musica.

Dal 18 al 20 marzo Francesca Vitale sarà in scena insieme a Francesco Foti con un testo scritto da lei stessa ed intitolato Sugnu o non sugnu – Una notte insonne in casa Shakespeare. Una commedia in cui, prendendo le mosse dalla tesi secondo la quale il Bardo inglese in realtà fosse il siciliano Michelangelo Florio, figlio di Guglielma Crollalanza (shake speare), i coniugi Anne e William parlano, litigano, sproloquiano, duettano. Il dialogo tra una moglie e un marito, lui alle prese con i falsi problemi e le fobie di un autore e attore teatrale, auto celebrativo, bugiardo come un bambino, fragile come il più attore degli attori, lei donna forte, travolgente, consapevole. Anna Hathaway  è la spalla che tutti gli artisti hanno e che molti invidiano senza sapere a cosa si va incontro ad essere la moglie di un grande. Il tutto misteriosamente condito da uno strano, inspiegabile, inebriante profumo di ginestra e di gelsomini…

Infine, dal 21 al 23 maggio Egle Doria e ancora Francesca Vitale saranno protagoniste di Virginedda addurata, un testo che Giuseppina Torregrossa sta scrivendo appositamente per noi, basandosi su un tragico fatto di cronaca, un feroce femminicidio consumatosi proprio quest’anno. In una certa Sicilia sembra “una tragedia normale”, da nascondere agli uomini e confidare solo ai santi. Giuseppina la rilegge, la racconta e ci appassiona, pur nella normalità pretesa di una tragedia.

 

Gli spettacoli avranno sempre tre recite (due serali e una pomeridiana) e l’aperitivo comincerà mezz’ora prima dell’inizio degli stessi.

Oltre ai singoli biglietti è possibile acquistare l’abbonamento CARTALIBERA PALCO OFF, una conveniente formula di 6 ingressi (uno per ogni titolo) al costo complessivo di € 90,00.

Si potrà liberamente scegliere a quale delle tre repliche assistere e si potrà cedere l’abbonamento a chi si vorrà per uno o più spettacoli. L’abbonamento può inoltre essere un apprezzato regalo per amici, parenti e dipendenti ed è vantaggioso perché il suo costo corrisponde ai prezzi ridotti dei singoli spettacoli.

CARTALIBERA PALCO OFF è pensata anche per chi non ha troppo feeling o dimestichezza con il teatro, perché consente di avvicinarsi al palcoscenico mediante una serata varia e “diversa”.

Infine, l’acquisto dell’abbonamento permette di essere sorteggiati al termine della rassegna per vincere un weekend per due persone fruibile entro marzo 2017 (esclusi i periodi di agosto e Capodanno) offerto da Imbriani Viaggi in uno dei seguenti charming hotel in Sicilia: Baglio S. Croce (Erice), Poggio del Sole & SPA (Ragusa Ibla), Bugilfezza Resort (Modica), Art hotel Atelier sul mare (Castel di Tusa-Cefalù), Case del Cardellino & SPA (Parco delle Madonie), Baglio della Luna (Agrigento). Un ulteriore motivo, quindi, per assaporare il teatro siciliano di Palco Off!

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