I Fratelli Dalla Via e lo scontro padri-figli

Fratelli Dalla Via (Tonezza del Cimone - Vicenza) Mio figlio era come un padre per me di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via aiuto regia Veronica Schiavone partitura fisica Annalisa Ferlini scene Diego Dalla Via costumi Marta Dalla Via spettacolo vincitore Premio Scenario 2013

Fratelli in scena e fratelli nella vita reale, Marta e Diego Dalla Via portano sul palco del PimOff “Mio figlio era come un padre per me” spettacolo vincitore del Premio Scenario 2013.

In poco meno di un’ora i Fratelli Dalla Via riescono a toccare più argomenti delicati come il suicidio degli imprenditori colpiti dalla crisi e il peso che grava sulle spalle dei figli di questa generazione chiamati a seguire le orme dei genitori.

Un racconto cinico con quel tocco di humor nero che coinvolge il pubblico. Protagonisti della storia Lorenzo e Giada, rampolli della famiglia Rugon, leader nel settore della pavimentazione in legno. I due fratelli tramano l’omicidio dei genitori, del padre che ha creato un impero ora in crisi e della madre ossessionata dalla bellezza e dall’eterna giovinezza. Un lungo dialogo a tratti assurdo, a tratti fin troppo vero con i due attori che volutamente marcano l’accento vicentino che li caratterizza quasi quanto l’improbabile abbigliamento. Il legno, la polenta, i boeri,i giornali sono protagonisti dello spettacolo quanto Lorenzo e Giada che ambiscono ad essere ricordati sui libri di scuola e non sul giornale di Vicenza. Ma sono proprio gli attori a catalizzare l’attenzione della platea e la curiosità quando non sono chiare le loro intenzioni. Una recitazione fluida che non cede nemmeno nei momenti in cui la storia trama rallenta.

Un piano difficile da attuare e destinato a fallire perché per l’ennesima volta sono i genitori a scrivere per i propri figli un futuro diverso da quello desiderato.

Ivan Filannino

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