Fratelli in scena e fratelli nella vita reale, Marta e Diego Dalla Via portano sul palco del PimOff “Mio figlio era come un padre per me” spettacolo vincitore del Premio Scenario 2013.
In poco meno di un’ora i Fratelli Dalla Via riescono a toccare più argomenti delicati come il suicidio degli imprenditori colpiti dalla crisi e il peso che grava sulle spalle dei figli di questa generazione chiamati a seguire le orme dei genitori.
Un racconto cinico con quel tocco di humor nero che coinvolge il pubblico. Protagonisti della storia Lorenzo e Giada, rampolli della famiglia Rugon, leader nel settore della pavimentazione in legno. I due fratelli tramano l’omicidio dei genitori, del padre che ha creato un impero ora in crisi e della madre ossessionata dalla bellezza e dall’eterna giovinezza. Un lungo dialogo a tratti assurdo, a tratti fin troppo vero con i due attori che volutamente marcano l’accento vicentino che li caratterizza quasi quanto l’improbabile abbigliamento. Il legno, la polenta, i boeri,i giornali sono protagonisti dello spettacolo quanto Lorenzo e Giada che ambiscono ad essere ricordati sui libri di scuola e non sul giornale di Vicenza. Ma sono proprio gli attori a catalizzare l’attenzione della platea e la curiosità quando non sono chiare le loro intenzioni. Una recitazione fluida che non cede nemmeno nei momenti in cui la storia trama rallenta.
Un piano difficile da attuare e destinato a fallire perché per l’ennesima volta sono i genitori a scrivere per i propri figli un futuro diverso da quello desiderato.
Ivan Filannino
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