Dal racconto di Carlo D’Amicis, un progetto teatrale di Valentina Sperlì e Renata Palminiello che ci offre una sorprendente visuale sull’infelicità, la follia e il tormento dello stato amoroso. In un monologo che non è davvero tale quanto piuttosto in un dialogo senza interlocutore, Valentina Sperlì interpreta un personaggio complesso e sfaccettato.
Lady Mora, chiromante e sensitiva, deve decidere della sorte di un cugino entrato in coma che anni prima le offrì inutilmente il suo amore. Ora è lei, divenuta beneficiaria del testamento dell’uomo, a decidere se staccare o meno la spina dell’apparecchio che lo tiene in vita. La scena è semplice: una camera di ospedale resa con poltrona e una veneziana; in questo luogo speciale, un non-luogo fuori dal tempo, nasce un dialogo senza risposta in cui tornano vivi i ricordi e tutte le emozioni. Ascoltiamo un flusso di coscienza dove un tema civile, quello della responsabilità, si intreccia al racconto della condizione umana, così esposta alla fragilità dolorosa dell’amore e, malgrado ciò, destinata ad arrendersi a questa forza.
«Sia stato il caso, la vita o l’amore ad averla portata di fronte al cugino, ormai non può andare via: questa è una condizione dove, per quanto si dubiti sempre di saperlo fare, si resta, si sta. E lei resta, sta, inchiodata a terra. L’improvvisa vicinanza con la morte la precipita non solo nello stato emotivo di impotenza e disorientamento, ma anche in un luogo speciale, “fuori dal tempo”, dove, nel continuo flusso di parole, con rabbia e riso, con sarcasmo e rimprovero, con dolore, la vita di lui e quella di lei si sovrappongono, cadono l’una nell’altra. Per questo non è un monologo, ma un dialogo con una persona che non risponde.”
Renata Palminiello
Carlo D’Amicis, scrittore di numerosi romanzi di successo, redattore e conduttore del programma Fahrenheit di Radio3 Rai, con Maledetto nei secoli l’amore ci offre un racconto sull’amore, sul passato, sulla morte, dal quale nasce la trasposizione teatrale che Renata Palminiello (di cui ricordiamo la collaborazione con Thierry Salmon e il suo debutto alla regia nel 2013 con Maros-Gelo da Tre Sorelle di Čechov) firma per un’attrice sensibile e di grande temperamento come Valentina Sperli, applaudita protagonista, nelle ultime stagioni, di Molly Sweeney di Friel, Un marito ideale di Oscar Wilde e L’impresario delle Smirne di Goldoni.
MALEDETTO NEI SECOLI L’AMORE
dal racconto di Carlo D’Amicis
regia di Renata Palminiello
con Valentina Sperli
DOVE? Teatro Franco Parenti
QUANDO? dal 3 al 13 novembre
PREZZI: Intero 15€, Under26/Over65/Convenzioni 12€
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