Nuovo appuntamento questa sera 19 gennaio alle 21:30 per la rassegna teatrale del Cicco Simonetta: LORO – Storia Vera del più Famoso Rapimento Alieno in Italia.
Ogni martedì alla scoperta di una compagnia e di uno spettacolo tra i più premiati e più interessanti del panorama attuale del teatro italiano.
Nel dicembre del 1978 il metronotte genovese Piero Zanfretta, durante un giro di ispezione in alcune ville dell’entroterra ligure, incontra “esseri enormi, alti circa tre metri.” Il caso Zanfretta è un caso di rapimento alieno o abduction. Siamo abituati a considerare questi fenomeni come pura fantascienza. Ma il caso Zanfretta si differenzia per le innumerevoli testimonianze, i riscontri oggettivi, le prove. Il caso Zanfretta è, innanzitutto, un fatto di cronaca. Sullo sfondo, l’Italia degli anni 70. Ingenua, piene di speranze. Falciata dal brigatismo, dalla lotta armata, dalle bombe.
Abbiamo incontrato l’autore dello spettacolo Maurizio Patella per fargli alcune domande per i nostri lettori:
Come mai l’esigenza e la scelta di raccontare questa storia?
Tutto nasce da un battito mancato; da un respiro che ti si mozza in gola e ti manda in black out. L’ho letta e mi sono deciso a fare uno spettacolo, tutto qui. Un colpo di fulmine non si spiega. Forse un poco di malinconia, questo si’. Scrivere di Genova, la citta’ in cui sono nato e da cui sono partito per lavoro, mi ha dato il pretesto di poterla ricostruire nella fantasia, tenerla un poco con me. Tra pensieri e ricordi.
Cosa ne pensi del teatro milanese di oggi?
Ho vissuto a Milano per cinque anni. Ora manco da un po’. Eppure non mi pare che la situazione sia molto cambiata. Rispetto alle altre citta’ d’Italia, Milano offre una gamma artistica di primo livello. Ma pure Milano – ho l’impressione – soffre dei mali che attanagliano il nostro paese. Mancanza di fondi, che diventa poi alibi per dinamiche protezionistiche. Mancanza di riciclo. Questo fa male.
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