Stefania Bertola e Cristina Pezzoli hanno fatto centro, il loro compito era quello di tradurre, adattare e mettere in scena “Calendar Girls” commedia di Tim Firth tratta dall’omonimo film del 2003. Il rischio poteva essere quello di snaturare il copione originale, invece sceneggiatrice e autrice hanno saputo conservare benissimo il messaggio e lo humor del successo inglese.
Ad impreziosire il tutto c’è però un fantastico cast composto da 8 “scatenate” attrici capitanate da Angela Finocchiaro e dalla sua inconfondibile ironia. Un gruppo più che mai affiatato dove ogni donna esprime al meglio il proprio carattere tirando fuori non solo gli aspetti più divertenti che fanno ridere il pubblico, ma anche il lato umano e sensibile della donna che interpretano. Ariella Reggio è un vero e proprio dono per il teatro italiano, applausi poi per Laura Curino, Matilde Facheris, Corinna Lo Castro, Carlina Torta, Elsa Bossi e Noemi Parrone. In mezzo a loro solo due uomini Marco Brinzi e Titino Carrara, quest’ultimo nel ruolo di un personaggio assolutamente fondamentale nel profondo messaggio che lascia lo spettacolo.
“Calendar Girls” non è solo risate, ma anche una riflessione sui dolori che la vita ci riserva e una visione speranzoso di come l’amicizia e la voglia di fare siano d’aiuto per superare le difficoltà.
Non si può infine non citare la scenografia, con un Rinaldo Rinaldi che si è davvero superato, e i costumi così perfettamente “british” di Nanà Cecchi.
Ivan Filannino
GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A CRISTINA PEZZOLI E LAURA CURINO
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