Alta Luce Teatro: “Diario di un’attrice”

attrice

Venerdì 19 e Sabato 20 Maggio alle ore 20.30 ad Alta Luce Teatro (Alzaia Naviglio Grande 190, Milano)va in scena “Diario di un’attrice – alla ricerca di momenti di essere”, spettacolo teatrale di e con Federica Bognetti, liberamente ispirato da “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf.

Lo spettacolo prende ispirazione da “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf e consiste in un flusso di coscienza sui temi di memoria, creazione,  guerra. Il lavoro pone l’attenzione sullo scambio continuo di punti di vista tra l’ attrice, Virginia Woolf e alcuni personaggi della vita (la madre Julia) e delle opere dell’autrice (La madre di Jacob in “Jacob’s Room”). Lo scambio di posizione artistica non è netto: i passaggi dall’uno all’altro ruolo verranno affrontati senza soluzione di continuità.

Lo spettacolo è un primo studio, e includerà la presenza di alcuni elementi naturali come la sabbia per delineare alcuni ambienti, rappresentati dentro una visione non realistica.

“Diario di un’attrice” è il secondo spettacolo di una trilogia, la trilogia della creazione. Il primo lavoro è stato “Il mio nome è Cassandra” che ha debuttato al Campania Teatro Festival nell’estate 2021. “Diario di un’attrice” prende spunto e ispirazione da “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf dove l’autrice si interroga sul processo creativo, sulla forma. Nello svolgersi della sua vita e del suo diario espone il suo manifesto artistico che è in continuo movimento. Come per la scrittrice l’inizio è una pagina vuota così nella vita dell’attrice la scena è vuota, una pagina bianca da riempire, sulla quale creare, immaginare.

Il lavoro, nel quale saranno presenti frammenti rielaborati tratti dal diario della Woolf, da “Momenti di essere” e da “Le Onde”, apre un dialogo con il tema della creazione, si interroga sulla ricerca del linguaggio e della forma, su come tradurre un’idea in azione. Domande che la Woolf si pone nel processo di scrittura.

Io mi chiedo: come posso portare in scena “Diario di una scrittrice”? Aprendo un mio dialogo con i temi presenti in questo testo, come il tema della memoria, scrivendo un “Diario di scena” attraverso il mio lavoro di attrice. Io sono il Diario. L’attrice è al contempo la pagina bianca e colei che la riempie e la fa vivere.

Virginia Woolf  nel suo diario scrive: “…Ora potrei buttar là una pagina o due, a modo di esperimento. Ed è anche possibile che l’idea svapori. Comunque ho annotato il modo strano, orribile e inopinato con cui certe cose si creano all’improvviso: una cosa sopra l’altra in meno di un’ora…”.

Lo spirito creativo incontra diversi ostacoli sui suoi passi e forse mettere in scena il nemico, tutto ciò che impedisce la creazione, può rivelarsi un’azione psicomagica. Dalla paralisi nasce la vita.

Il mio desiderio è quello di creare, con ironia, un vero e proprio speak out sulle fasi private e artistiche che vive l’attrice creatrice. La scena diventa luogo della creazione in divenire. La pagina si riempie in quel momento, nel momento in cui lo spazio scenico viene abitato. L’attrice si interroga sugli stessi temi su cui si interroga Virginia. Allora in scena ci sarà uno, nessuno e centomila. Ci saranno Federica e Virginia in un continuo scambio di punti di vista. Si passerà dal ruolo di attrice a quello di Virginia, da “Le Onde” a “Momenti di essere”. Frammenti di alcune opere prendono corpo, voce. Una Matrioska.

Attraverso la scrittura del diario  Virginia Woolf elabora il suo manifesto artistico. Attraverso il suo manifesto io svilupperò il mio.

Creare è la salvezza per l’essere umano. La creazione è il passaporto per la felicità” (Federica Bognetti)

DIARIO DI UN’ATTRICE
Alla ricerca di momenti d’essere
drammaturgia e regia Federica Bognetti
con Federica Bognetti

DOVE? Alta Luce Teatro

QUANDO? 19 e 20 maggio ore 20.30

PREZZI: Intero: 15€ +2€ tessera associativa
ridotto under 25 e over 65: 12€+2€ tessera associativa

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